ambulanza in spiaggia

Si chiamava Manola Mascia, aveva 29 anni e viveva a Quartu Sant’Elena la giovane trovata senza vita nelle acque di Cala Fighera, a Cagliari.

Indagini sulla caduta e ricerca di un uomo

Secondo le prime analisi del medico legale Roberto Demontis, la giovane potrebbe essere precipitata in mare dalle scogliere della caletta, una zona frequentata da numerosi escursionisti. Stando alla ricostruzione iniziale, Manola potrebbe non essere stata sola: alcuni testimoni l’avrebbero vista in compagnia di un uomo, probabilmente un suo coetaneo.

Le ricerche di questa persona sono in corso sia in mare che nei dintorni, tra Calamosca e la Sella del Diavolo, sebbene la sua presenza debba ancora essere confermata ufficialmente.

Il ritrovamento e i primi accertamenti

A notare il corpo è stato un escursionista, che ha dato immediatamente l’allarme dopo averlo individuato poco distante dalle rocce. Sul posto sono stati recuperati anche uno zainetto con effetti personali e un borsello, che potrebbe appartenere all’uomo che si trovava con la giovane.

I familiari di Manola Mascia avevano già lanciato l’allarme, non vedendola rientrare a casa la sera precedente.

Indagini in corso della Guardia Costiera e della Squadra Mobile

Sul caso stanno indagando i militari della Guardia Costiera, impegnati nelle ricerche via mare e via terra, con l’ausilio di motovedette, elicotteri e personale specializzato. Le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente sono portate avanti dagli investigatori della Squadra Mobile di Cagliari

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