Usa. Il presidente statunitense Joe Biden si è detto "devastato" per l'attacco di oggi contro Capitol Hill che ha portato alla morte dell'agente William Evans.
Ua - Biden
Espresso le sue condoglianze alla famiglia e disposto che le bandiere della Casa Bianca esposte a mezz'asta.
La stessa disposizione è stata data dalla speaker della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi, per il Campidoglio. Lo ha annunciato con un tweet il vice capo dello staff della Pelosi, Drew Hammill.
Usa - I fatti
Subito dopo l'attacco, la zona di Capitol Hill era stata messa in lockdown. L'auto si è schiantata contro una delle barriere poste a protezione dell'area dopo aver investito i due agenti.
Il guidatore sarebbe quindi sceso dal veicolo, forse con un coltello tra le mani, e a quel punto sarebbero esplosi degli spari da parte degli agenti. L'agente ferito non è in pericolo di vita.
L'attentatore seguace di una setta islamica
Dalla sua pagina Facebook emerge come Noah Green sia un seguace della Nation of Islam, un movimento afroamericano nato nel 1930, con sede a Detroit, che si autodefinisce "setta islamica militante". Sul social ci sarebbero anche alcuni post in cui l'aggressore lamentava di aver perso il posto di lavoro, definendosi in cerca di una guida spirituale.
Green temeva Fbi, Cia e il "controllo della mente"
Nelle ultime settimane Green aveva riferito sui social network che soffriva di problemi medici e che credeva che il governo federale volesse controllargli la mente.
Il giovane nei suoi post aveva parlato di timori dell'Fbi e della Cia. E gli inquirenti indagano su possibili problemi mentali. "Il governo americano è il nemico numero uno delle persone nere", si legge in una didascalia di un video pubblicato sul suo profilo.
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