Meloni: "Caso Degni? Fa militanza, Schlein ne risponda. Pozzolo irresponsabile, ho chiesto la sospensione da FdI"
Giorgia Meloni affronta le sfide del 2024 e punta al rafforzamento internazionale dell'Italia: tutti i temi affrontati durante la conferenza stampa
Giorgia Meloni, premier italiano, ha delineato una serie di prospettive e priorità per il 2024 durante la sua conferenza stampa di fine anno. In un discorso articolato, ha toccato vari temi cruciali, da questioni interne come il Mes, il caso Degni, gli appalti Anas e Pozzolo, ai progetti internazionali come la presidenza italiana del G7.
"Mes strumento obsoleto"
Il Mes, uno strumento considerato obsoleto dal governo, ha ricevuto critiche da parte della Meloni, la quale ha evidenziato la reazione dei mercati finanziari come una conferma della sua visione sullo strumento stesso. Sul caso Degni, la premier ha sfidato Schlein a rispondere, mentre su Pozzolo, ha richiesto la sua sospensione da Fratelli d'Italia.
Nel corso della conferenza, Meloni ha ribadito il suo impegno a non fuggire dalle sfide e ha illustrato le priorità del 2024. Tra queste la riforma della giustizia, il referendum sul premierato, il piano di borse di studio per studenti meritevoli e la gestione delle incertezze macroeconomiche.
Ha inoltre sottolineato l'importanza di ridurre la spesa pubblica anziché aumentare le tasse e ha annunciato un impegno verso la misura sulle concessioni balneari, in risposta all'appello del presidente Mattarella.
Sul fronte europeo, Meloni ha respinto il rischio di isolamento, affermando che l'Italia non deve subire pressioni da altre nazioni. Ha menzionato il ruolo di Matteo Salvini e lasciato intendere il possibile attacco da parte di certi interessi in seguito al difficile momento degli "affaristi" con il governo attuale.
La premier ha anche espresso fermezza riguardo a chi tenta di influenzare le decisioni del governo. Ha affermato di essere determinata a seguire il proprio percorso senza lasciarsi condizionare. Ha sottolineato che la situazione politica sarà influenzata dalle elezioni regionali ed europee, invitando a non procrastinare troppo nella selezione dei candidati governatori.
"Elezioni europee? Sto considerando l'idea di una candidatura"
Sulle prossime elezioni europee, Meloni ha indicato che si è parlato con Tajani e Salvini di un'eventuale candidatura dei tre leader senza pensare a un rimpasto. Ha lasciato aperta la possibilità di correre alle elezioni, sottolineando l'importanza del consenso dei cittadini e l'utilità di misurarsi con le urne anche in questo momento.
Infine, ha dichiarato la sua disponibilità a confrontarsi in televisione con l'opposizione, incluso Elly Schlein, nell'intento di costruire un'alternativa di maggioranza in Europa, precisando che non intende allearsi con la sinistra nel Parlamento europeo, ma ha sottolineato la necessità di definire meglio il perimetro politico a destra per le future collaborazioni internazionali.
La Meloni ha concluso chiedendo risposte da parte di Schlein e dell'ex premier Gentiloni riguardo a questioni politiche pregresse, dimostrando un'agenda politica ambiziosa e una volontà decisa di consolidare il ruolo dell'Italia nella scena internazionale.