Intesa Ue sul Patto di Stabilità, Meloni: "Compromesso di buonsenso"
I Ministri dell'Economia dell'Unione Europea raggiungono un accordo storico sul nuovo Patto di Stabilità e Crescita, con il via libera anche dall'Italia. Secondo Gentiloni, il Patto entrerà in vigore nella primavera 2024 se l'approvazione finale sarà positiva.
Nel rispetto dei principi del Trattato di Maastricht, l'accordo mantiene il deficit al di sotto del 3% del Pil e il debito al di sotto del 60%. Tuttavia, sono stati introdotti nuovi margini di flessibilità per evitare che il risanamento dei conti porti ad austerità e rallentamenti economici. Giancarlo Giorgetti, Ministro dell'Economia italiano, sottolinea che l'Italia ha ottenuto molto dall'accordo.
Il nuovo Patto di Stabilità, definito da Paolo Gentiloni come "realistico ed equilibrato"
Prevede regole adatte alle sfide presenti e future, dando maggiore flessibilità per affrontare eventi esterni e straordinari. Gentiloni sottolinea che l'Italia ha contribuito in modo rilevante all'accordo insieme a Francia e Germania.
Giorgia Meloni, definendo l'accordo un "compromesso di buonsenso", sostiene che il nuovo Patto migliorerà le condizioni rispetto al passato. Tuttavia, la Schlein esprime preoccupazione affermando che il nuovo Patto "farà molto male" all'Italia.
Il Ministro Giorgetti commenta positivamente l'accordo, evidenziando regole più realistiche rispetto a quelle attuali e sottolineando l'importanza del Patto per il percorso di riduzione del debito e per gli investimenti, specialmente quelli del Pnrr.
Le reazioni internazionali riflettono un ampio consenso
La vicepremier spagnola Nadia Calvino esprime la sua soddisfazione, mentre la Francia considera l'accordo storico e la Germania ritiene le nuove regole più realistiche ed efficaci.
Le reazioni in Italia sono varie. La Lega esprime soddisfazione per il superamento dell'austerity, mentre Elly Schlein critica l'accordo come un compromesso dannoso. Giuseppe Conte sostiene che l'Italia rischia di subire le vecchie logiche di austerità.
I prossimi passi prevedono l'approvazione da parte dell'Eurocamera e negoziati tra Consiglio UE e Parlamento europeo. Il Patto di Stabilità e Crescita rappresenta una svolta significativa, con l'Italia ora protagonista di una nuova fase che mira a una crescita stabile ed evita gli shock dell'austerità passata.