Una persona è risultata positiva al Coronavirus a San Giorgio a Cremano e, a seguito di una leggera febbre, è stata ricoverata in ospedale per evitare il pericolo di contagi. Lo rende noto il sindaco Giorgio Zinno sulla pagina Facebook. In poche ore è stata mappata la catena dei contatti per effettuare tutte le verifiche del caso.
«Non mi stancherò di ripetere che l'unico strumento che abbiamo per difenderci dal virus é indossare la mascherina, obbligatoriamente nei luoghi chiusi e sui mezzi pubblici e facoltativamente all'aperto; mantenere sempre e comunque la distanza di sicurezza e in generale rispettare le norme per il contenimento del contagio».
In città sono in corso controlli e attività di prevenzione da parte delle forze dell'ordine, sull'uso delle mascherine e sull'osservanza delle ordinanze regionali, in strada e negli esercizi commerciali e di ristorazione. «Per la nostra sicurezza» scrive il sindaco «ho disposto anche il prolungamento dei turni della polizia municipale nei fine settimana fino alle 2 di notte».
Coronavirus, un morto in Campania: è il primo decesso dopo l’aumento dei casi
Il Coronavirus a Napoli miete una nuova vittima. Si tratta di un uomo di 85 anni affetto da numerose patologie e ricoverato per il virus: l’anziano – scrive Repubblica Napoli – è morto questa notte all’ospedale Cotugno.
Coronavirus, un morto a Napoli nel bollettino di oggi
Nel pomeriggio scomparirà, dunque, lo zero, nel bollettino quotidiano dell’Unità di Crisi della Regione Campania, l’ultima volta era accaduta 12 giorni. Il bilancio delle vittime dall’inizio della pandemia sale dunque a 435, mentre c’è un incremento dei guariti, che salgono a 4.132, per altri 4 pazienti dichiarati ristabilito nelle ultime 24 ore.
Sul piano clinico c’è da registrare una riduzione dei pazienti in terapia intensiva e un aumento degli isolamenti fiduciari. Nel frattempo, confermato lo stato di emergenza nazionale fino al 15 ottobre.
Succedeva il 16 giugno. Ucciso mentre era in moto: paura a San Giorgio a Cremano
Uomo ucciso in strada a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. La polizia di Stato è intervenuta in via Luca Giordano, dove erano stati segnalati diversi spari. Sul posto trovato il corpo senza vita di un uomo, Raffaele Gallo, pregiudicato classe 1966, con numerose ferite provocate da colpi di arma da fuoco. Accanto a lui lo scooter a bordo del quale stava presumibilmente viaggiando. Sull’accaduto sta indagando la polizia.
Gallo era il fratello del pentito Giovanni
L’uomo che ha accusato i fratelli Giuseppe e Andrea Attanasio dell’omicidio di Agostino Ascione, un delitto avvenuto nel gennaio 2009 e inserito nello stesso contesto malavitoso che portò, due anni dopo, all’agguato in via San Giorgio Vecchio di cui fu tragicamente vittima Vincenzo Liguori, meccanico e lavoratore onesto, papà della giornalista del Mattino Mary, vittima innocente della camorra colpito per errore da uno dei proiettili che il commando esplose per uccidere Luigi Formicola, vero obiettivo del raid. (Il Mattino)
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