Euro2020 - La Scozia di Steve Klark ridimensiona le ambizioni di una giovane Inghilterra, fermata sul pari a reti bianche di Wembley.
Il verdetto sul passaggio del turno per gli inglesi slitta così all'ultima partita, contro la Repubblica Ceca, che ancora una volta giocano a corrente alterna.
Nel 115esimo incontro tra le due rivali, la Scozia merita il suo primo punto dell'Europeo, e alla fine del match è anche la squadra che può recriminare di piu'.
Si interrompe a sette la striscia di vittorie della Nazionale di Gareth Southgate, che dopo il brillante esordio contro la Croazia mostra tutti i suoi difetti.
Una nazionale apparsa prevedibile, lenta nella manovra, e con una condizione fisica non ottimale
Impressiona, di contro, la Scozia, che onora al meglio le enormi aspettative dei suoi tifosi per una sfida carica di suggestioni indipendentiste.
All'annuncio delle formazioni Southgate conferma gli 11 titolari che hanno battuto domenica la Croazia.
Questo con l'unica eccezione di Reece James, terzino destro al posto di Kyle Walker.
Contrariamente a quanto annunciato alla vigilia, anche la Scozia partecipa all'inchino anti-razzismo, promosso dai giocatori inglesi.
Euro2020 - L'avvio di gara della Scozia è intenso e carico di ritmo, i ragazzi scozzesi appaiono subito concentrati
Al 5'pt, scambio sulla corsia di destra tra John McGinn e Stephen O'Donnell, sul centro basso Che' Adams gira di prima intenzione, ma il suo rasoterra viene respinto da John Stones.
L'Inghilterra sembra sorpresa dall'aggressività scozzese, ma alla prima occasione accarezza il vantaggio.
Al 12'pt, dalla bandierina calcia Mason Mount: John Stones, colpevolmente dimenticato dalla difesa scozzese a centro area, puo' incornare a colpo sicuro, la sua deviazione volante sbatte contro il palo.
I Tre Leoni sembrano poter sbloccare: passa un minuto e Raheem Sterling ruba palla e mette al centro, la girata sotto porta di Mason Mount finisce però sul fondo.
Per nascondere il deficit tecnico-tattico, gli scozzesi si sfiancano in un pressing asfissiante che chiude tutte le linee di passaggio inglesi.
E appena possono cercano di arrivare dalle parti di Jordan Pickford.
Da un'iniziativa sulla sinistra di Kieran Tierney, il suo traversone trova Stephen O'Donnell, la cui vole'e passa tra le gambe di Shaw, ma viene salvata all'ultimo da Jordan Pickford.
Sulla ribattuta Che' Adams non riesce a trovare la porta.
La Scozia dimostra di avere poche idee, ma tutte molto chiare.
Questo è l'opposto degli inglesi che dominano il possesso palla, con un fraseggio insistito non meno che inconcludente.
Anche per via della serata abulica di Harry Kane, il peggiore in campo e sostituito dal suo allenatore.
L'avvio di ripresa sembra invertire l'inerzia della partita: ritmo e determinazione, gli inglesi partono all'attacco
E con Mount vanno subito alla conclusione: David Marshall si salva in angolo.
Quindi ci prova James, su assist di Kane: dal limite il terzino del Chelsea non trova la porta.
Ma la fiammata dei padroni di casa dura davvero troppo poco.
Anzi, col passare dei minuti, è nuovamente la squadra di Steve Clarke a reggere meglio l'urto della stanchezza, sfiorando con Lyndon Dykes il colpo del Ko.
L'ultima emozione di una notte comunque da ricordare, anche per tutti i tifosi scozzesi, fieri di essere riusciti a fermare l'"Auld Enemy", il vecchio e storico nemico.
Leggi anche:
Euro2020: paracadutista atterra in campo prima di Germania – Francia e ferisce due persone
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo