NAPOLI. Il candidato sindaco
Catello Maresca fa il punto della situazione in merito alla chiusura della funicolare Chiaia.
"Il rischio chiusura della funicolare di Chiaia per più di un anno è l'ultimo regalo dell'amministrazione uscente ai cittadini napoletani.
I quattro rinvii dei lavori di manutenzione ventennale, dal 2017 ad oggi, sono la dimostrazione plastica del fallimento della sinistra nella gestione del trasporto pubblico locale.
La lentezza burocratica nell'assegnazione del bando e l'incompetenza dimostrata dalla sinistra sul fronte mobilità ricadranno sulle spalle del futuro primo cittadino di Napoli".
Così Catello MARESCA, candidato sindaco del centrodestra a Napoli, che aggiunge:
"Noi siamo pronti a dare risposte chiare e tempi certi ai napoletani, che meritano di avere trasporti all'altezza della terza città d'Italia.
Stiamo lavorando a un programma di sviluppo del sistema che potenzi non solo le linee su ferro e gomma a Napoli e in provincia, ma anche i collegamenti marittimi con gli altri porti dell'area metropolitana, perché il mare per noi è una risorsa anche dal punto di vista della mobilità".
"Con un intervento straordinario del governo - conclude - ci impegneremo a ricapitalizzare e riorganizzare le aziende per consentire loro di investire in nuove flotte e intensificare le frequenze dei servizi. I napoletani e i pendolari non possono più accontentarsi di funicolari a rischio chiusura, di attese chilometriche per autobus e di treni che vanno a fuoco".
In merito al ritorno a scuola dichiara
Tra qualche settimana anche gli studenti di Napoli torneranno tra i banchi di scuola. Nei prossimi mesi il futuro sindaco della terza città d'Italia dovrà garantire ai nostri ragazzi un trasporto scolastico adeguato e sicuro. A maggior ragione se l'amministrazione precedente, durante la pandemia, ha completamente fallito nell'assicurare il distanziamento sui mezzi pubblici.
Noi siamo già al lavoro per pianificare e integrare il sistema di trasporto pubblico napoletano coinvolgendo le aziende private colpite dalla crisi.
Lo faremo con i fondi per i servizi aggiuntivi messi a disposizione dal ministero delle Infrastrutture per noleggiare bus turistici e utilizzarli come scuolabus. Così vogliamo proteggere i nostri figli e aiutare i nostri imprenditori a rialzarsi.
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