De Laurentiis - E' sempre un vulcano in eruzione il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis che in queste ore ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti.
"Sto andando a Milano per una riunione molto importante perché il 25% di pubblico negli stadi è una fregnaccia.
Io dico di aprire al 100% a chi ha il passaporto vaccinale, uno stimolo anche per gli ignorantoni che non si vaccinano".
Il numero uno del Napoli Aurelio De Laurentiis non vuole "mezze misure", si evince dai suoi interventi a un forum sul riscatto sociale attraverso lo sport al Centro Commerciale Jambo, in provincia di Caserta, a margine della presentazione di una
mostra fotografica su Maradona.
Intanto Aurelio De Laurentiis fa un passaggio fondamentale su Insigne, spaventando non poco i tifosi
"Insigne? E' un prodotto del vivaio, se poi Insigne mi dice che si è stancato e non vuole relegarsi e girare l'Europa, sarà una sua decisione, non certo nostra".
Ci tiene a farlo sapere il presidente azzurro sempre durante il convegno al centro commerciale Jambo, in provincia di Caserta.
De Laurentiis ha quindi aperto il capitolo sul capitano azzurro con il quale bisognerebbe cominciare una trattativa per il rinnovo del contratto.
Quest'ultimo scade a giugno 2022, ma ha anche lasciato aperto il capitolo cessione.
De Laurentiis ha fatto riferimento a Insigne anche parlando della nazionale agli Europei: "Si canta l'inno - ha detto - ma poi c'e' questo dissapore e quando lo dico molti mi danno del borbonico, ma c'è questa contraddizione del Nord e Sud, dispiace dirlo.
Ora l'Italia si sta comportando bene e uno degli interpreti piu' interessanti è proprio un napoletano, Lorenzo Insigne, e devo dire che nei giudizi stavolta il Paese s'e' comportato in maniera da Paese unito".
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