Carmela Quaranta trovata morta in casa a Pasqua: aveva segni sul collo e cellulare sparito
La 42enne è stata rinvenuta senza vita a Mercato San Severino il 20 aprile. Tre le ipotesi di reato al vaglio degli inquirenti

Un mistero avvolge la morte di Carmela Quaranta, 42 anni, trovata senza vita nella sua abitazione di via Trieste a Mercato San Severino, in provincia di Salerno, nella serata di domenica 20 aprile, giorno di Pasqua. Il corpo è stato rinvenuto intorno alle 22, dopo che un'amica, preoccupata per l’assenza di notizie da quasi tre giorni, ha lanciato l’allarme.
Le prime osservazioni del medico legale non hanno evidenziato segni evidenti di violenza sul corpo della donna, fatta eccezione per alcuni segni sospetti sul collo, che saranno oggetto di ulteriori approfondimenti attraverso l’esame autoptico.
Cellulare scomparso e troppe ombre: il fascicolo della Procura
La Procura di Nocera Inferiore, competente per territorio, ha immediatamente aperto un fascicolo d’indagine. Attualmente, sono tre le ipotesi di reato al vaglio degli inquirenti: furto, morte in conseguenza di altro reato e detenzione di sostanze stupefacenti.
L’ipotesi del furto ruota intorno alla sparizione del telefono cellulare di Carmela, che non è stato ritrovato né nella sua abitazione né nella sua automobile. Gli inquirenti sospettano che il telefono possa contenere elementi utili alle indagini, e la sua assenza accresce il mistero.
Autopsia decisiva per chiarire le cause del decesso
Fondamentale sarà l’esito dell’autopsia, già disposta dalla Procura, che verrà eseguita nei prossimi giorni. Gli accertamenti medico-legali dovranno stabilire se i segni sul collo siano compatibili con un’azione violenta, oppure se siano da ricondurre a una crisi medica improvvisa o ad altra causa accidentale.
I risultati ufficiali dell’autopsia verranno depositati entro 90 giorni, ma già le prime analisi potrebbero fornire agli investigatori indizi importanti per delineare la dinamica dei fatti.
L'ipotesi overdose e il contesto familiare
Una delle piste investigative riguarda anche la possibile overdose, motivo per cui la Procura ha inserito tra le ipotesi di reato anche quella di detenzione di sostanze stupefacenti. Sebbene nulla al momento confermi questa teoria, gli inquirenti stanno effettuando analisi tossicologiche approfondite.
Nel frattempo, i familiari di Carmela Quaranta sono stati ascoltati dagli investigatori come persone informate sui fatti, nel tentativo di ricostruire le ultime ore di vita della donna e comprendere se avesse avuto problemi recenti o frequentazioni particolari.
Una comunità scossa dal dolore e dall'incredulità
La morte improvvisa di Carmela ha lasciato sgomenta la comunità di Mercato San Severino, dove la donna era conosciuta e stimata. In molti si sono stretti intorno alla famiglia, che ora attende con dolore e ansia l’esito degli esami autoptici per comprendere cosa sia realmente accaduto.