Scuole Italia. Entra in vigore l'ordinanza governativa col cambio cromatico per il Covid che interessa Sardegna e Molise: la prima dopo tre settimane di "bianco" torna ad essere arancione, allo stesso modo della seconda che si lascia alle spalle il rosso.
Ma le ristrettezze imposte dai colori e dal tasso di contagi riguardano territori circoscritti. Intanto uno studio condotto dallo Ieo di Milano smentisce la correlazione tra l'aumento dei contagi e l'apertura delle scuole.
Un enorme studio compiuto dallo Ieo di Milano e pubblicato dal Corriere della Sera incrocia i dati del ministero dell'Istruzione e quello della Sanità e scopre come non ci sia stato un aumento di contagi dovuto alle scuole aperte.
L'impennata di novembre non è attribuibile ai ragazzi, anzi, la chiusura non incide sull'indice Rt. I giovani si contagiano meno e i focolai registrati sono una percentuale molto bassa (7% di tutte le scuole) come anche la trasmissione del virus tra ragazzi e docenti, ritenuta statisticamente poco rilevante.
Scuole - Nel frattempo in Campania molti i giovani intubati tra 18 e i 20 anni
ncubo terza ondata in Campania. Giovani intubati tra i 18 e i 20 anni, E' questo l'allarme lanciato dall'Unità di crisi Regionale.
Sempre più giovani vengono ricoverati nelle terapie intensive degli ospedali della Campania e in particolare di Napoli.
Questo è il dato allarmante - forse tra i più significativi della terza ondata - che viene dato da Pina Tommasielli, dell’Unità di
Crisi della Regione Campania per l’emergenza Covid:
"Il dato più raccapricciante di questa terza ondata, che sarà in evoluzione per i prossimi quindici giorni, è il numero di giovani (18-19-20 anni) nelle terapie intensive degli ospedali cittadini. Ci sono molti giovani intubati. Chiudiamoci in casa e, se chiamati, andiamoci a vaccinare".“
Scuole - "Non esistono vaccini di Serie A o di Serie B"
La Tommaselli, inoltre, ha lanciato un appello ai "disertori" del vaccino, un numero sempre più in crescita negli ultimi giorni:
"La Campania e Napoli hanno il più alto numero di defezioni, sopratutto tra il personale scolastico , alle convocazioni per la vaccinazione con Astra Zeneca .Eppure la Campania è tra le regioni dove il contagio corre più velocemente".
L'importanza della scienza
"Non esistono vaccini di serie A e di serie B: esiste la fiducia nella scienza e nelle Autorita Sanitarie italiane ed europee, nonché nella rete di sorveglianza per la rilevazione di eventi avversi che è molto attiva e performante.
Chi ha il privilegio di appartenere alle categorie che oggi possono accedere alla vaccinazione non lo sprechi, per sé stesso e per l'intera comunita!! Lo dobbiamo ai tanti che sono gia in terapia intensiva e a quelli che oggi ci entreranno, per non avere avuto ancora questa opportunità!!!".
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