GIAPPONE. L'ex primo ministro nipponico è crollato a terra durante un discorso a Nara, ferito da tre colpi alla schiena. Il presunto attentatore arrestato: non si esclude la pista del fanatismo religioso. Non sono chiare le condizioni dell'ex premier. L'ex primo ministro nipponico Shinzo Abe, crollato a terra durante un discorso a Nara, nel Giappone centrale, colpito da un'arma da fuoco. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, Abe raggiunto alla schiena da due colpi sparati a distanza ravvicinata, a tre secondi l'uno dall'altro. L'lex premier mentre teneva un discorso a Nara, durante la sua campagna elettorale. Un uomo, il presunto attentatore, arrestato.

"Privo di segnali di vita"

L'ex premier, soccorso, portato subito in ospedale ma i vigili del fuoco hanno riferito che le sue condizioni sono apparse molto gravi visto che non mostrava "segnali di vita" agli esami preliminari sulla funzionalità di cuore e polmoni. Non ci sono ancora informazioni ufficiali sulle sue condizioni ed è attesa a breve una conferenza stampa della polizia.

Giappone - La pista del fanatismo religioso

Dietro l'attentato potrebbe esserci il fanatismo religioso, legato al quarto anniversario della morte di Shoko Asahara, pseudonimo di Chizuo Matsumoto, criminale giapponese, uno dei fondatori del nuovo movimento religioso giapponese Aum Shinrikyo. Nel 2004 Asahara era stato riconosciuto colpevole di essere stato mente e mandante dell'attentato alla metropolitana di Tokyo del 1995. La condanna a morte del capo della setta venne eseguita l'8 luglio 2018 quando al governo c'era Shinzo Abe. L'attentatore di oggi potrebbe aver agito per vendetta. Ma, al momento dicono i media giapponesi, è solo un'ipotesi.(Skytg24) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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