BONUS 200 EURO. Pagamento bonus 200 euro dal 18 luglio 2022 e proroga più vicina? Analizziamo le ultime dichiarazioni del governo, dopo l’annuncio delle dimissioni da parte di Draghi e le richieste di Giuseppe Conte, e analizziamo la proposta di portare il sussidio a 800 euro.
La Sottosegretaria al Ministero dell’Economia, Maria Cecilia Guerra, ha annunciato l’ipotesi di estendere il bonus 200 euro grazie al nuovo Decreto Aiuti del governo, mentre il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, spinge per portarlo a 800 euro. Oggi, 18 luglio 2022, partiranno i primi pagamenti del bonus 200 euro per i collaboratori domestici.
Sono più di 31 milioni gli italiani che riceveranno il sussidio, introdotto dal Decreto Aiuti (comma 9 dell’Articolo 32 del dl 50/2022) per lavoratori dipendenti, pensionati, lavoratori autonomi, titolari di Naspi, Dis-Coll e disoccupazione agricola, percettori del reddito di cittadinanza, invalidi civili che ricevonospecifiche prestazioni di invalidità civile (elencate dal sito Invaliditaediritti.it) e lavoratori agricoli.
Calendario pagamenti bonus 200 euro dal 18 luglio 2022 Il bonus 200 euro sarà pagato per alcune categorie a luglio 2022 (si tratta di pensionati, lavoratori dipendenti, collaboratori domestici, titolari del reddito di cittadinanza o di prestazioni di invalidità che danno diritto al sussidio) e per altre a ottobre 2022.
Beneficiari del bonus 200 euro                                                                               Date di pagamento
  • Pensionati e assegni di invalidità civile                                                      Versati nella prima settimana di luglio. Invitiamo a verificare se i soldi spettavano davvero.
  • Collaboratori domestici                                                                                Dal 18 luglio 2022
  • Dipendenti                                                                                                      Con lo stipendio di luglio, per molti a partire dal 27 luglio 2022, anche se alcune categorie del settore pubblico iniziano a essere pagate anche qualche giorno prima. Per i dipendenti NoiPA il bonus 200 euro non arriverà sullo stipendio, ma in un cedolino separato.
  • Reddito di cittadinanza                                                                                   Fra il 27 e il 31 luglio 2022, con la ricarica ordinaria di Rdc.
  • Lavoratori autonomi con Partita IVA                                                              Il pagamento potrebbe slittare, addirittura, oltre ottobre.

Pagamenti dal 18 luglio 2022: a chi spetta?

I primi pagamenti del bonus 200 euro arriveranno da oggi, lunedì, 18 luglio 2022, a colf e badanti che, alla data del 18 maggio 2022, abbiano un contratto di lavoro domestico regolare o in via di regolarizzazione e un reddito inferiore ai 35mila euro percepito nel 2021, al netto di contributi previdenziali e assistenziali. Il sussidio viene erogato su Iban o direttamente all’ufficio postale, per questo può essere richiesto il “bonifico domiciliato” con ritiro dei soldi alle Poste. Il contributo economico viene pagato una volta sola, indipendentemente dal numero dei contratti di collaborazione domestica attivi al 18 maggio 2022.

Bonus 200 euro: a chi viene pagato

  • Il bonus 200 euro, introdotto dal Decreto Aiuti, verrà pagato una sola volta e spetta a:
  • lavoratori dipendenti (in busta paga),
  • lavoratori autonomi,
  • pensionati,
  • disoccupati percettori di ammortizzatori sociali (Naspi, Dis-Coll e disoccupazione agricola),
  • percettori del reddito di cittadinanza, lavoratori domestici, persone con disabilità che ricevono specifici trattamenti di invalidità.

Proroga bonus 200 euro, la Cgil: “Portarlo a 800 euro”

La sottosegretaria al Ministero dell’Economia, Maria Cecilia Guerra, ha confermato a “Il Sole24Ore”, “l’eventualità di riproporre il bonus 200 euro”. Il documento dovrebbe essere finanziamento con 10 miliardi di euro. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervistato dal quotidiano, “La Repubblica”, ha spinto il governo a tassare al 100% gli extra-profitti delle aziende energetiche così da portare il nuovo bonus da 200 euro a 800 euro. Il rappresentante sindacale auspica, inoltre, una riforma fiscale per ridurre la tassazione di lavoratori dipendenti e pensionati, a partire dai redditi più bassi, per contrastare precariato e crisi del lavoro. (TheWam) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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