Assegno di Inclusione, le date dei pagamenti annunciate dall'Inps
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Il Bonus mamma 2025 è stato ufficialmente confermato dalla Legge di Bilancio e rappresenta un significativo sostegno economico per le madri lavoratrici. Questo incentivo, che prevede un esonero contributivo fino a 3.000 euro annui, è rivolto alle madri con almeno tre figli a carico, consentendo loro di ottenere una riduzione dei contributi previdenziali in busta paga e, di conseguenza, un incremento del reddito netto mensile. Vediamo nel dettaglio chi può beneficiarne, come funziona e come richiederlo.

Chi può beneficiare del Bonus mamma 2025?

Il Bonus mamma 2025 è riservato alle lavoratrici dipendenti del settore pubblico o privato con un contratto a tempo indeterminato e con almeno tre figli a carico. Questo esonero contributivo mira a sostenere le madri lavoratrici riducendo i contributi IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti). I principali requisiti per accedere al bonus sono:

  • Essere una lavoratrice dipendente con un contratto a tempo indeterminato.
  • Avere almeno tre figli a carico fino al compimento del 18° anno di età del figlio più giovane.
  • Non essere titolare di un contratto di lavoro domestico.

Come funziona il Bonus mamma 2025

Il Bonus mamma 2025 prevede un esonero totale dei contributi IVS per un importo massimo di 3.000 euro annui, suddiviso in rate mensili di 250 euro. Questo esonero viene applicato direttamente in busta paga, riducendo l’incidenza dei contributi previdenziali e aumentando di conseguenza il netto percepito dalle lavoratrici. Se la lavoratrice inizia o termina il contratto a metà mese, l’esonero viene calcolato su base giornaliera, con un importo pari a 8,06 euro al giorno lavorato.

Come richiedere il Bonus mamma 2025

Per beneficiare del Bonus, le lavoratrici devono seguire alcuni semplici passaggi:

  • Comunicazione al datore di lavoro: Le madri lavoratrici devono informare il proprio datore di lavoro della volontà di usufruire del bonus, fornendo i dati anagrafici e i codici fiscali dei figli.
  • Comunicazione all’INPS: In alternativa, è possibile inviare le informazioni direttamente all’INPS attraverso l’applicazione dedicata “Utility esonero lavoratrici madri”, che permette di accelerare il processo di attivazione del bonus senza passare per il datore di lavoro.

Una volta inoltrata la richiesta, il bonus verrà attivato mensilmente per tutto il periodo di validità, dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026.

mamma con la sua bambina

Importo e durata del Bonus mamma 2025

Il Bonus mamma 2025 prevede un esonero contributivo di 250 euro al mese, per un massimo di 3.000 euro all’anno. Il contributo è proporzionato alla durata del contratto: in caso di contratti part-time o attivati a metà mese, l’importo sarà ridotto in base ai giorni effettivamente lavorati.

Una delle principali novità introdotte per il Bonus mamma 2025 è l’aumento del numero di figli necessari per accedere all’agevolazione. A differenza del 2024, dove bastava avere due figli a carico, nel 2025 il bonus sarà riservato esclusivamente alle madri con almeno tre figli. Questa modifica mira a concentrare maggiormente gli incentivi sulle famiglie numerose, incentivando la natalità.

L’INPS ha reso disponibile una piattaforma online per monitorare l’applicazione del bonus. Le lavoratrici possono accedere alla propria area riservata sul sito dell’INPS utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS. Qui sarà possibile verificare se il bonus è stato correttamente applicato e consultare eventuali aggiornamenti o modifiche al proprio stato contributivo.

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