Cassino, maxigrigliata condominiale con 30 persone, i vicini chiamano la polizia. E scatta la rissa.
In barba all’emergenza coronavirus e alle disposizioni del Governo che consiglia a tutti di stare in casa ed evitare contatti, avevano deciso di affrontare la situazione con una maxigrigliata condominiale sul terrazzo di casa: tra carne arrosto e vino, erano più o meno in 30 a festeggiare in allegria, come se niente fosse. Accade a Cassino, ieri pomeriggio in via Garigliano, e a rovinare la festa all’allegra combriccola ci hanno pensato polizia e carabinieri dopo la segnalazione dei vicini di casa, evidentemente contrariati da quella manifestazione di incoscienza. Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto, una ventina di persone sono riuscite a tornare in casa, mentre altre 11 non hanno fatto in tempo e sono state denunciate. A intervenire, dato il gran numero di persone coinvolte, sono state necessarie diverse pattuglie di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza: ma dopo il loro arrivo, ciò che è accaduto è anche peggio rispetto alla inopinata maxigrigliata. Perché il gruppone di condomini non ha voluto sciogliersi e hanno invece iniziato prima ad inveire contro gli agenti, poi se la sono presa con i vicini troppo lesti a rifugiarsi nelle loro abitazioni. Gli 11 'sfortunati' sono stati denunciati per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità ed uno anche per oltraggio a pubblico ufficiale. Fonte: Leggo Leggi anche Coronavirus, a Napoli estubati due pazienti gravi trattati con il Tocilizumab. Seguici su Facebook 41esimoparallelo