Estate 2021 - La situazione epidemiologica ancora incerta non sembra fermare la volontà degli italiani di partire per le vacanze.
È quanto emerge da una sondaggio fatto da
Younited Credit, tra i leader finanziari in Europa, che gestisce una piattaforma digitale di credito al consumo.
La ricerca è stata condotta su un campione di circa 1.000 partecipanti e l'85,7% degli intervistati ha dichiarato di avere già prenotato le vacanze mentre solo il 14,3% è ancora indeciso.
L'emergenza sanitaria sembra però sicuramente influire sulle destinazioni, circa 8 italiani su 10 resteranno in Italia mentre il 14,58% andrà in Unione Europea.
Una minima parte, composta da solo il 4,86% degli intervistati ha deciso di non rinunciare ai viaggi extra UE.
Estate 2021 - L'apprezzamento per il Bel Paese e le diverse possibilità di turismo che offre è confermato anche dalle mete ideali emerse dalla ricerca
Il 79,2% dei soggetti, infatti, anche potendo scegliere qualunque luogo, rimarrebbe in Italia.
Questo mentre raddoppia la percentuale di chi sogna i viaggi extraeuropei rispetto a chi li intraprenderà quest'estate.
Sono infatti il 9% coloro che desidererebbero scoprire Paesi lontani.
Vacanza breve o lunga, l'aspetto più importante per gli italiani sembra sia potersi concedere
qualche giorno di riposo.
Se 6 italiani su 10 partiranno per 7-14 giorni, quasi un terzo (29,5%) lo farà per meno di una settimana e solo il 10,2% per più di due.
Programmare una vacanza, sognata spesso per 11 mesi l'anno, richiede anche una pianificazione del budget.
Più di un quarto degli intervistati (27,2%) prevede una spesa di oltre 1000 euro e un ulteriore 25,8% fra i 750 e i 1000.
Sono solo il 15,2% coloro che affermano che spenderanno meno di 250 euro e 15,1% quelli che ne spenderanno fra 250 e 500.
Gli italiani non sottovalutano altri due benefit: la possibilità di raggiungere mete più costose o di concedersi una vacanza più lunga.
Patrizio Sanese, Marketing Senior e responsabile della comunicazione per l'Italia di Younited, commenta:
"L'emergenza sanitaria ha avuto un forte impatto non solo sulla salute fisica delle persone ma anche sullo stato d'animo.
Ora vi è un diffuso desiderio di poter fuggire, anche solo qualche giorno, dalla quotidianità e da abitazioni che ci hanno visto rinchiusi in casa come mai prima.
La percentuale di persone che hanno già prenotato le vacanze ne è la conferma".
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