Napoli, Uccise Ornella Pinto con 15 coltellate e scappò, Iacomino confessa al processo: per l'accusa fu premeditato
NAPOLI. Aveva ucciso la sua ex moglie dalla quale si stava separando con una violenza inaudita: confessa l’omicidio dinanzi ai giudici della prima Corte d’Assise del Tribunale di Napoli.
Si sono sciolti i dubbi circa il suo diretto coinvolgimento nell'assassinio della moglie, l'omicida ha definitivamente confessato le sue colpe.
E' Giuseppe Pippotto Iacomino, l’uomo accusato di omicidio volontario e premeditato per il delitto avvenuto tra il 12 e il 13 marzo scorso nel quartiere Arenaccia di Napoli.
La vicenda dell'omicidio fu estremamente cruenta. La vittima, sua ex moglie, era quasi irriconoscibile quando fu ritrovata nel sangue dagli operatori sanitari e, prima ancora, dai familiari.
Ornella Pinto, 39 anni, fu trovata dai familiari in una pozza di sangue e trasportata in ospedale dove i medici tentarono invano di salvarla. Quindici coltellate devastanti la condussero alla morte.
Stamane Iacomino che quella notte, intorno alle 4 del mattino, dopo l’aggressione scappò a Terni e si costituì ai carabinieri ha confessato nuovamente il delitto, una decisione che potrebbe evitargli l’ergastolo qualora i giudici credano alla sua versione e cioè che quel delitto non era premeditato.