BERGAMO. Un ragazzo di 17 anni è stato purtroppo vittima di una trombosi a seguito della somministrazione della dose di vaccino. Ricoverato per una trombosi cerebrale dopo aver ricevuto il vaccino Pfizer. Secondo quanto riporta Repubblica, un 17enne della provincia di Firenze si troverebbe sotto osservazione nel capoluogo toscano, all’ospedale Meyer. Dove sarebbe stato portato dai genitori a seguito di un malore accusato quattro giorni dopo il richiamo del siero anti-covid. Il ragazzo è in condizioni stabili, al momento non ci sarebbero segni clinici neurologici preoccupanti e i medici hanno specificato che dagli esami fatti finora “non è emersa correlazione” con il vaccino. “Sono in corso accertamenti. Per ora non sono emersi elementi patogenetici o clinici che facciano pensare a una correlazione con la vaccinazione, comunque si continua ad approfondire il caso”. La precisazione dell’azienda ospedaliera. Un ragazzo di 17 anni, della provincia di Firenze è ricoverato al Meyer per una trombosi dei seni cerebrali. Si tratta di uno dei problemi che potrebbero essere legati, in rarissimi casi, alla somministrazione del vaccino di AstraZeneca. Il giovane quattro giorni prima di sentirsi male e di essere portato dai genitori in un ospedale del fiorentino aveva ricevuto la seconda somministrazione del vaccino. Lo scrive l'edizione odierna de La Repubblica Firenze. Sottolineando che quattro giorni prima di sentirsi male e di essere portato dai genitori in un ospedale del Fiorentino, il giovane aveva ricevuto la seconda somministrazione del vaccino. Si è trattato però dello Pfizer, visto che i medicinali a vettore virale (AstraZeneca e JohnsoneJohnson) possono essere somministrati solo sopra i 60 anni.

Gli accertamenti a Bergamo

Al Meyer fanno accertamenti sulle cause dell'emorragia che però è stata correlata al vaccino di Pfizer con una frequenza molto inferiore a quella già bassissima di AstraZeneca. Il giovane di Bergamo, per ora, è in condizioni stabili e al momento non ci sarebbero segni clinici neurologici preoccupanti, riporta sempre La Repubblica Firenze. "Sono in corso accertamenti - rispondono dall'ospedale - Per ora non sono emersi elementi patogenetici o clinici che facciano pensare a una correlazione con la vaccinazione, comunque si continua ad approfondire il caso". (La Repubblica) Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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