Beppe Sala «bacchetta»

Senza mai nominarli, i governatori (di Sicilia e soprattutto Sardegna, ndr) che da giorni parlano della necessità di un patentino immunitario per i turisti milanesi e lombardi in arrivo sulle loro isole. «Alcuni presidenti di Regione dicono che per i milanesi ci vuole una patente d’immunità? Io però, e parlo da cittadino più che da primo cittadino, quando poi deciderò dove andare per un weekend o per una vacanza, me ne ricorderò», dice alla fine del suo videomessaggio odierno da Palazzo Marino il sindaco di Milano.

Immediata la replica del governatore sardo, Christian Solinas:

«Sala in materia di coronavirus dovrebbe usare la decenza del silenzio, dopo i suoi famigerati aperitivi pubblici in piena epidemia» E ha sottolineato che «nessuno ha chiesto improbabili patenti di immunità, ma un semplice certificato di negatività». Prima della «stoccata» ai governatori insulari, Sala aveva insistito sulla necessita di chiarezza da parte del governo in merito alla decisione sulla riapertura della Lombardia. «Intanto che non lo decidano all’ultimo minuto», ha ribadito il sindaco: «E poi che ci spieghino bene i parametri sui quale prenderanno la decisione».

Un cenno anche alla querelle intorno all’ultimo giorno di scuola dei ragazzi.

«Io sono favorevole, ma decideranno altri. Ne è venuto fuori che i bambini di quella fascia d’età non sono portatori né diffusori del Covid. Per questo hanno riaperto le scuole sottoponendo, beninteso, a tamponi e test sierologici tutti i bambini, le loro famiglie e gli insegnanti».(IlCorriere) Leggi anche: Fase 2 Riaperture Regioni: serve l’ok del Sud per il via libera del 3 giugno. Seguici su Facebook: 41esimoparallelo Seguici su Twitter: https://twitter.com/41paralleloit
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