Sono più di 254 mila le vittime dell'epidemia di coronavirus in tutto il mondo.
Il Covid-19 ha colpito in 195 Paesi e nel mondo piegato dalla pandemia gli Stati Uniti restano saldamente in testa all'elenco delle aree più colpite. In Usa il numero di persone infette ha superato quota 1,2 milioni (sono 1.202.246 per l'esattezza), mentre i decessi sono quasi 71.000. E' quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University. La quantità delle persone morte con coronavirus negli Usa è in forte aumento: nelle ultime 24 ore sono morte 2.333 persone, più del doppio rispetto alle 1.015 persone decedute il giorno precedente. Il Regno Unito è diventato il secondo Paese più colpito (29.427) ed è seguito da Italia (29.315), Spagna (25.613) e Francia (25.531). I numeri del contagio sono in crescita anche in Sudamerica, dove si contano ormai più di 15 mila decessi legati al coronavirus. Si parla di 7.921 morti in Brasile, 2.507 in Messico e 1.569 in Ecuador.
Trump: riaprire presto il Paese anche a costo di più morti
Donald Trump ha visitato una fabbrica in Arizona e durante il suo tour ha sollecitato la riapertura del Paese anche se il bilancio delle vittime di coronavirus sarà più pesante. "Non possiamo tener chiuso il nostro Paese per i prossimi cinque anni", ha detto in una azienda che produce mascherine. "Alcuni saranno colpiti duramente? Sì. Ma dobbiamo aprire il nostro Paese e dobbiamo aprirlo presto", ha incalzato. Il tycoon ha ribadito il concetto su Abc News: alla domanda se saranno perdute delle vite umane per riaprire l'economia, il presidente ha risposto che "sarà possibile perchè non resteremo confinati nelle nostre case". Trump ha visitato la fabbrica senza indossare una protezione facciale, come aveva promesso poche ore prima di arrivare. La sua platea era formata da persone sedute con addosso la mascherina, come prescrivono le linee guida del governo e le norme dell'azienda, ricordate anche in un cartello con la scritta "Per favore indossare sempre la vostra maschera".
Usa, Trump vuole smantellare la task force di Fauci: "Ora guardiamo alla riapertura"
Donald Trump ha intenzione di chiudere gradualmente la task force anticoronavirus considerando esaurito il suo compito. Lo ha anticipato il New York Times, citando fonti dell'amministrazione federale che starebbero già comunicando la decisione allo staff e ai membri del gruppo, guidato dal vicepresidente Mike Pence e composto da superesperti come il virologo Anthony Fauci e l'immunologa Deborah Birx. E lo ha confermato lo stesso presidente degli Stati Uniti: la task force contro il coronavirus sarà sostituita forse da un gruppo diverso ma ha assicurato che i due massimi esperti sanitari Fauci e Birx, continueranno a essere consultati. "Mike Pence e la task force hanno fatto un gran lavoro ma ora stiamo guardando ad una forma un pò diversa, che riguardi la sicurezza e la riapertura, e avremo probabilmente un gruppo differente preparato per questo", ha detto. "Missione compiuta? No, per nulla, solo quando sarà finita", ha aggiunto.(Repubblica)
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