La situazione in alcuni ospedali in Campania sta diventando fuori controllo. Al San Luca, ospedale di Vallo della Lucania è esploso un focolaio.
Sono, purtroppo, 11 le persone contagiate, tra sanitari e ausiliari. Dopo i primi quattro infetti, tra medici e infermieri, registrati al pronto soccorso del nosocomio di Vallo, nella giornata di ieri si sono aggiunti anche altri sei ausiliari.
A rivelarlo sono stati i tamponi eseguiti con prontezza, rivelando, però, una verità che nessuno avrebbe voluto scoprire.
La situazione, dunque, è al limite. Questo focolaio contribuisce ad accentuare i problemi legati alla gestione dell’emergenza nei reparti, già guarniti di personale. I pazienti non Covid si ritrovano a dover affrontare attese lunghissime per sottoporsi ad esami di routine, come anche i pazienti del pronto soccorso e degli ambulatori.
Nelle sale d'attesa si formano assembramenti a causa delle lunghe attese. C'è tensione e nervosismo ed in alcuni casi si arriva al limite perdendo la ragione.
Altro caso di focolaio in Campania
Focolaio in Campania, scatta di nuovo l’allerta nella zona ex rossa. Uno screening di massa che comincia gia’ domani. Cosi’ l’Asl di Avellino intende evitare che a Rotondi si accenda un focolaio di Covid, dopo il funerale di una persona risultata positiva post mortem.
I dati
Sono almeno 80 le persone in isolamento, compreso il parroco del paese, monsignor Angelo Gallo, che dopo le esequie di sabato scorso ha continuato a celebrare funzioni e a confessare i fedeli.
La madre del defunto, risultata positiva nella serata di lunedì, si trova ricoverata in terapia intensiva nell’ospedale di Avellino, dopo aver avuto un infarto.
Interviene il fratello dell’uomo deceduto, che ricostruisce la vicenda. "
Nessuno in famiglia era a conoscenza della positività di mia madre – spiega Giuseppe Crispino –
ho constatato che mia madre non stava bene e non riusciva a parlare.
Ho fatto intervenire la Guardia medica che l’ha visitata e mi ha detto che il ricostituente che le aveva prescritto il suo medico di famiglia andava bene".
Preoccupato per le condizioni dell’anziana madre, Crispino ha prenotato il tampone per lunedì, ma domenica scorsa, al rientro dal funerale la donna e’ svenuta ed e’ stata portata in ospedale dal 118.
Li’ e’ stata riscontrata la positività al coronavirus. "
Attualmente io e le persone che siamo state a stretto contatto con mia mamma siamo in quarantena in attesa di fare il tampone e stiamo tutti bene. Vi chiedo scusa se la morte di mio fratello ha recato disagio a qualcuno", dice infine.
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