Racale in lutto per Antonio Piccinno: lascia un figlio
La comunità si stringe nel dolore per la perdita prematura dell'uomo
Un profondo cordoglio ha avvolto la comunità di Racale per la scomparsa di Antonio Piccinno, venuto a mancare all’età di 61 anni a Zurigo, dove risiedeva. La notizia della sua dipartita ha scosso amici e familiari che, uniti dal dolore, ne annunciano il triste addio.
Antonio lascia il figlio Michael, che rappresenta il simbolo dell’eredità di affetto e valori che Antonio ha saputo trasmettere. Accanto a Michael, si stringono nel dolore i fratelli Raffaele con Daniela, Osvaldo, la sorella Valeria con Dario Nobile, i nipoti e i parenti tutti, che ricordano Antonio come una persona di grande cuore, sempre pronta a offrire il proprio sostegno.
Il rito religioso a Racale
Le ceneri di Antonio arriveranno domani, martedì 3 dicembre 2024, alle ore 10:00 presso la Chiesa di San Giorgio Natire, dove si terrà il rito religioso. Questo momento di raccoglimento e preghiera sarà l’occasione per la comunità di Racale di rendere omaggio alla memoria di Antonio, condividendo il dolore della famiglia e celebrando la sua vita.
Il gesto semplice ma significativo di chi parteciperà al rito rappresenterà un segno di affetto e vicinanza a chi resta e sente il vuoto lasciato dalla sua scomparsa.
Un addio che lascia un segno profondo
Antonio Piccinno era una figura amata e rispettata, non solo dai suoi familiari ma anche da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. La sua scomparsa rappresenta una perdita per la comunità di Racale, che lo ricorda con affetto e gratitudine.
La famiglia, in questo momento di grande dolore, ha voluto ringraziare anticipatamente quanti vorranno unirsi a loro nel rito religioso, ricordando Antonio con una preghiera o un pensiero.
Il cordoglio della comunità
In queste ore, numerosi messaggi di vicinanza stanno arrivando alla famiglia, a testimonianza di quanto Antonio fosse amato. La sua memoria vivrà attraverso i ricordi, i racconti e l’affetto che ha saputo suscitare in chiunque lo abbia conosciuto.
Il presente vale come ringraziamento.