"Bambino mio, non mi lasciare, ti prego". Si schianta in strada con la moto, Pietro non ce l'ha fatta. Aveva 16 anni, si è spento lentamente tra le braccia della mamma
OSTUNI. Pietro Sisto non ce l'ha fatta. Il ragazzo di 16 anni vittima dell'incidente dello scorso 23 ottobre è morto in queste ore. 25 giorni di agonia per lui e la sua famiglia in ospedale, poi il tragico epilogo.
Lo schianto sulla strada provinciale che collega la Città Bianca a Cisternino. Dopo un periodo iniziale di ricovero presso l’ospedale Perrino di Brindisi, il ragazzo circa 10 giorni fa è stato trasferito presso l'ospedale Le Torrette di Ancona.
Non sono bastate gli estenuanti tentativi del personale medico. Nelle scorse ore il piccolo Pietro Sisto è morto, gettando nel dolore famiglia, parenti e amici.
Pietro perse il controllo della sua moto mentre si trovava in contrada Trinchera, alle porte di Ostuni. L’impatto fu violentissimo.
Fin dai primi momenti le condizioni del 16enne parvero estremamente critiche. Soccorso da personale del 118, fu trasportato presso il nosocomio brindisino, in prognosi riservata.
Il padre, tramite i propri profili social, lanciò un appello alla donazione del sangue. Poi si optò per il trasferimento in un ospedale di Ancona. Ma purtroppo, per il 16enne, non c’è stato nulla da fare. La salma si trova tuttora nelle Marche.
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