Francesca Ianni
Francesca Ianni

Il 23 dicembre, Roma è stata teatro di una tragedia che ha scosso l’intera città. Francesca Ianni, 45 anni, è morta schiacciata da un albero mentre si trovava al Parco Livio Labor, nella zona di Colli Aniene, insieme ai suoi tre figli Niccolò, Iacopo ed Ester, di 12, 10 e 7 anni.

L’incidente è avvenuto all’improvviso, trasformando un momento di svago in una tragedia. L’albero, un pioppo cipressino, si è abbattuto sulla donna a causa di un colpo di vento. Tuttavia, l’indagine ha rivelato che le radici dell’albero erano compromesse, probabilmente a seguito di lavori stradali di oltre 10 anni fa.

Il dolore della famiglia: “Una tragedia inaccettabile”

Fabio, il fratello di Francesca, ha ricordato la sorella con parole piene di amore e dolore. «Era una donna protettiva e attenta, una madre straordinaria che si dedicava completamente ai suoi figli. Era determinata, vulcanica e curiosa, con una capacità unica di guardare il mondo e di creare avventure per i suoi piccoli».

Il dolore della famiglia è condiviso dagli avvocati Renato Archidiacono, Emiliano Benzi e Filippo Guattieri, che hanno dichiarato: «Siamo di fronte a una vicenda drammatica e assurda. È inaccettabile che una giovane donna venga strappata alla sua famiglia per una colpevole incuria».

Indagini e responsabilità: un funzionario del Campidoglio sotto accusa

Le indagini della procura di Roma hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di un responsabile del Servizio Giardini del Campidoglio, accusato di omicidio colposo.

La zona dell’incidente è stata posta sotto sequestro e sono stati avviati accertamenti sulla manutenzione degli alberi del parco. I carabinieri forestali, insieme alla polizia locale, stanno analizzando l’intera area per verificare eventuali responsabilità.

Secondo le dichiarazioni dell’assessora capitolina all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, l’albero sembrava in buono stato vegetativo, ma le sue radici risultavano gravemente danneggiate e in parte secche, una condizione che avrebbe contribuito al cedimento.

L’ultimo saluto a Francesca Ianni

Il funerale di Francesca Ianni si è svolto al Verano, a Roma, tra il dolore e lo sgomento di amici, familiari e conoscenti. L’associazione dei genitori della scuola Falcone e Borsellino, frequentata dai figli della donna prima del loro trasferimento all’estero, ha dedicato un commovente messaggio in ricordo di Francesca: «Era una persona autentica e impegnata, un pilastro della comunità scolastica, sempre pronta a rendere la scuola un luogo inclusivo e armonioso».

Roma e la questione sicurezza

L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli spazi verdi nella Capitale. Fabio, il fratello della vittima, ha descritto Roma come «una città pericolosa», sottolineando la necessità di interventi urgenti per evitare tragedie simili in futuro.

Questa tragedia lascia un vuoto incolmabile nella vita di una famiglia e solleva interrogativi sulle responsabilità delle istituzioni. Francesca Ianni sarà ricordata come una donna amorevole, una madre straordinaria e un esempio di impegno per la sua comunità. La sua morte non può e non deve passare inosservata.

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