uomo con cappuccio

L’omicidio brutale di Brian Thompson, Ceo di UnitedHealthcare, sconvolge New York e l’industria assicurativa americana. Ucciso in pieno giorno nel cuore di Manhattan, il caso presenta dettagli inquietanti, con l’assassino ancora in fuga. Tra ritrovamenti di indizi e ipotesi di vendetta personale, le autorità si stanno avvicinando all'identificazione del killer.

Il ritrovamento dello zaino e il DNA

Le indagini hanno portato al ritrovamento di uno zaino grigio abbandonato a Central Park, contenente potenziali prove cruciali. Su una bottiglietta d’acqua rinvenuta sul luogo del delitto sono state individuate tracce di DNA, ora al vaglio degli esperti.

Le telecamere di sorveglianza hanno catturato immagini del sospettato mentre si allontanava dal luogo del crimine senza lo zaino. Il killer, identificato parzialmente, indossava una giacca verde con cappuccio e una maschera nera abbassata intorno al collo.

Il volto del killer: un identikit inquietante

Secondo gli investigatori, il killer ha trascorso dieci giorni a New York mantenendo un profilo basso. La sua identità è stata parzialmente ricostruita grazie a una telecamera di un ostello, che ha ripreso il sospettato mentre abbassava la maschera per identificarsi, mostrando un volto sorridente. Per evitare tracce, ha pagato ogni transazione in contanti.

Bossoli con messaggi criptici

Il caso ha assunto tinte ancora più inquietanti con il ritrovamento di tre bossoli sul luogo del delitto, ognuno dei quali riportava parole scritte a mano:

  • "Deny" (negare)
  • "Defend" (difendere)
  • "Depose" (deporre)

Questi termini richiamano il libro Delay, Deny, Defend di Jay M. Feinman, critico verso le pratiche delle compagnie assicurative, spesso accusate di negare o ritardare i risarcimenti.

Minacce e attacco hacker: piste collegate?

Poco prima della sua morte, Thompson aveva ricevuto minacce anonime, come confermato dalla moglie. A ciò si aggiunge un recente attacco hacker subito da UnitedHealthcare, che aveva esposto dati sensibili di milioni di americani. Gli inquirenti stanno indagando se questi eventi possano essere collegati al tragico omicidio.

Ipotesi di vendetta

Una delle teorie più accreditate è quella di una vendetta personale, forse orchestrata da un cliente o un paziente insoddisfatto. UnitedHealthcare è stata ripetutamente accusata di negare coperture assicurative con pratiche ritenute scorrette, registrando il più alto tasso di rifiuti tra i principali provider americani.

L’FBI in campo

L’FBI ha annunciato una ricompensa di 50mila dollari per chiunque fornisca informazioni utili alla cattura del killer. La polizia continua a indagare su tutte le piste, inclusa quella di un atto di frustrazione verso un sistema sanitario percepito come ingiusto.

Il caso di Brian Thompson si configura come uno dei più complessi e inquietanti degli ultimi anni. Le indagini sono in corso, mentre il pubblico e l’industria assicurativa attendono risposte su un omicidio che sembra essere la drammatica espressione di un sistema in crisi.

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