Ormai definibile sindaco uscente, Luigi De Magistris, pare essere fortemente dubbioso sui vaccini antiCovid. Nonostante il fatto di essersi sottoposto al somministrazione, in diretta su La7, nel corso del programma Tagatà, ha espresso qualche opinione, forse poco felice, sulla campagna vaccinale e la sicurezza stessa dei vaccini.

De Magistris, quel "siamo tutti cavie" in diretta su La7

"Fermo restando che siamo tutti cavie, e non sapremo se non tra qualche anno cosa ci siamo messi nel braccio (questo è evidente perché la sperimentazione è stata fatta per poco tempo e si cambia in continuazione), io credo che in questo momento ogni persona di buon senso, anche chi ricopre incarichi istituzionali, non si può inventare, come fa De Luca, scienziato, virologo o esperto del farmaco. Noi dobbiamo affidarci ai medici, agli scienziati, ai ricercatori, al Cts, all’Istituto Superiore di Sanità, sperando che ci sia una comunicazione più efficace di quella detta poc’anzi da Figliuolo alla fine. Io sono sempre dell’idea che gli esseri umani devono avere gli stessi diritti e doveri in tutte le parti del mondo, compresi i più fragili, e non vorrei che adesso si formasse un’idea del tipo ‘diamo ad alcuni ciò che noi non prendiamo’. Le regioni spero che prima o poi finiscano di fare una propaganda fine a se stessa e che i cittadini si affidino, come ho fatto io. In famiglia ci siamo vaccinati, alcuni hanno fatto Pfizer, altri AstraZeneca. Ci affidiamo a quello che ci danno, che possiamo fare",  conclude il Sindaco di Napoli. (fonte: Vesuviolive) Leggi anche:Smart Straw, la cannuccia antistupro arriva sul mercato. L'idea di 3 studentesse diviene realtà Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Alessandria, ambulanza prende fuoco durante un soccorso. Le fiamme investono anche le abitazioni, vigili del fuoco sul posto