Tragedia sull’A1, è Pasquale Natilla l'uomo morto nello schianto: era di Bitonto
Scontro fatale tra un’auto e un camion sull’autostrada A1 all’altezza di Borgo Panigale, con le fiamme che hanno avvolto i mezzi. La vittima è un dirigente UnipolSai, Pasquale Natilla.
È con profondo dolore che la famiglia di Pasquale Natilla, 62 anni, comunica la sua scomparsa a seguito di un terribile incidente stradale avvenuto ieri mattina sull’autostrada A1 in Emilia Romagna. Originario di Bitonto, Natilla viveva da trent’anni a Valmontone, vicino Roma, con la sua famiglia. Lascia la moglie e tre figli, che ora piangono la sua improvvisa e tragica perdita.
Il Ricordo di Pasquale Natilla
Pasquale Natilla era un professionista di grande stima e dedizione. Lavorava come dirigente presso UnipolSai, dove ricopriva il ruolo di responsabile della funzione Clienti Istituzionali per la direzione Welfare e Vita. Partecipava anche a gruppi di lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, contribuendo al settore con competenza e impegno. I colleghi e amici lo ricordano come una persona di grande spessore umano e professionale, sempre attenta ai bisogni degli altri.
Il Drammatico Incidente
L’incidente è avvenuto alle ore 11.00 all’altezza dell’uscita 2 della tangenziale, vicino a Borgo Panigale. Natilla, a bordo di una Peugeot 3008 a noleggio, è rimasto coinvolto in un tamponamento con un camion, un impatto che ha causato un incendio devastante. Pare che l’auto si sia incastrata sotto il mezzo pesante, e in pochi istanti le fiamme hanno avvolto entrambi i veicoli. Il camionista è riuscito a sganciare la motrice, salvandosi, mentre Natilla è rimasto intrappolato nell’abitacolo.
L’intervento dei Vigili del Fuoco e della Polizia
Sul posto sono giunte diverse squadre dei Vigili del Fuoco, che hanno lavorato a lungo per domare l’incendio e liberare la carreggiata. La Polizia Stradale si è occupata della gestione del traffico e dei rilievi. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento, ma si ipotizza che il tamponamento sia stato causato da un rallentamento improvviso in un tratto noto per le lunghe code.
La famiglia di Pasquale Natilla esprime un ringraziamento sincero a chi si è occupato delle operazioni di soccorso e a chi ha offerto parole di conforto in questo momento di dolore.