Sfonda la porta e trova il figlio morto in bagno: aveva solo 21 anni
La morte di un ragazzo di 21 anni, residente a Capua, sarà oggetto di indagini più approfondite attraverso l'autopsia. Il giovane è stato trovato senza vita dal padre nel bagno di casa giovedì scorso, e la salma è stata successivamente sequestrata su disposizione dell'autorità giudiziaria.
La salma è stata trasferita all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta per sottoporsi a un esame medico-legale.
La tragedia si è verificata mentre il ragazzo si trovava in compagnia dei familiari, e aveva manifestato di sentirsi male
Dopo essere entrato in bagno e non essendo tornato, il padre ha bussato alla porta senza ricevere risposta. Dopo aver sfondato la porta, ha trovato il figlio senza vita sul pavimento. Il personale del 118 intervenuto sul posto ha confermato il decesso.
Il dramma a Capua, ascoltati i familiari del giovane
I carabinieri della locale Compagnia sono stati informati del caso e hanno avviato le indagini. I familiari che erano presenti con il giovane prima della sua morte sono stati ascoltati.
Al momento, sembra che le cause della morte siano verosimilmente naturali, un malore fatale. Tuttavia, l'accertamento autoptico ordinato dal pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere sarà fondamentale per confermare questa ipotesi o esplorare nuovi scenari investigativi.
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Di Giambattista, noto a Chieti per essere un istruttore di guida e gestore di un'autoscuola, soffriva da quattro anni di insufficienza renale. Era sottoposto quotidianamente a dialisi peritoneali e era in cura presso il reparto di Nefrologia dell'ospedale di Chieti. Continua a leggere qui