Lacrime a Secondigliano, papà Cosimo non ce l'ha fatta, raggiunge in cielo il figlio Agostino: intera comunità affranta dal dolore

SECONDIGLIANO. Un altro lutto sconvolge la comunità di Secondigliano. E' volato in cielo nella giornata di sabato pomeriggio, Cosimo Di Fiore, il papà di Antonio ucciso a Cooglio all'esterno d una discoteca nel luglio 2018.

Un dolore atroce quello della famiglia di Antonio e dell'intera comunità che ancora oggi piange la sua giovane vittima.

Addio Cosimo

Se ne è andato così all'improvviso, a causa di una grava malattia che cercava di combattere da oltre un anno.

L'ultimo saluto di Secondigliano

Si sono tenuti ieri i funerali del proprietario del noto Flower Eventi. Cosimo, secondo quanto riportato da Internapoli soffrì profondamente per la morte di suo figlio Agostino, ucciso a Coroglio nel giugno del 2018. E da allora non si è più riperso. Poi il dramma della malattia e un anno di sofferenze. Sofferenze affrontate però sempre col sorriso e con il pensiero di poter riabbracciare così il suo amato figlio. Se ne è andato così Cosimo, straziato dal dolore e dalla malattia, ma consapevole di poter forse rivedere Antonio da lassù. La famiglia, ora, dovrà affrontare due profonde perdite a distanza di pochissimi anni.

“Cosimo erano molto amati nel quartiere Secondigliano perché era un bravo uomo, sempre disposto ad aiutare il prossimo. Ad ogni giovane riusciva a dargli preziosi consigli che riempivano il cuore perché si sentiva il dolore che provava per suo figlio Agostino“, scrive un’amica della famiglia Fiore.

La morte di Agostino e la lettera che commosse tutti nel giorno del funerale

“Siamo venuti qui nella casa del Signore a pregare per te. L’amaro destino ha voluto separarci da tutti noi ma sappi che nei nostri nobili pensieri ci sarai sempre, così come nel nostro cuore. Tu umile figlio di Dio, amico e fratello di tutti. Gran lavoratore. Sei e sarai sempre d’esempio per tutti noi e mi auguro anche per gli altri, che non vivono come noi, da onesti cittadini. Sei il nostro eroe, un esempio da seguire. Colui che ha speso la propria vita in sacrificio dei più deboli”. 

“Ciaoooo amore mio, anche il cielo sta piangendo per la tua assenza non è giusto…”.  

Queste le ultime parole piene di dolore di Anna, la fidanzata di Agostino Di Fiore, il 28enne ucciso a Coroglio fuori la discoteca dove aveva discusso con alcuni giovani. (Internapoli)