Investito da un pirata della strada, Angelo Camnaghi muore dopo 9 anni in coma

Angelo Camnaghi, 59 anni, è morto in ospedale nove anni dopo essere stato investito da un’auto mentre percorreva in bicicletta la strada provinciale 31, al confine fra Saronno e Rovello Porro. Il drammatico incidente era avvenuto il 27 luglio 2014, a poca distanza dalla sua abitazione.

Addio ad Angelo Camnaghi

Angelo, da sempre grande sportivo e appassionato in particolare di corsa e di ciclismo, non si era mai ripreso ed era stato ricoverato all’ospedale di Circolo di Varese e poi in altri nosocomi e di recente al Valduce di Como. La moglie Katia, assieme ai due figli, è stata al suo fianco sino all’ultimo.

Il cordoglio della comunità

Angelo Camnaghi era una persona molto amata dalla comunità, soprattutto dai colleghi dell’azienda dove lavorava come programmatore informatico. Assieme ad altri amici e alla moglie avevano costituito il gruppo sportivo “Forza Angelo”, che parteciperà anche il prossimo 7 giugno alla staffetta 24 per un’ora organizzata a Saronno dal Gruppo amatori podismo. Per molti, Angelo era come un fratello maggiore, ed era impossibile non volergli bene. Anche con le attività sportive, cercavano di far sentire tutta la loro vicinanza alla sua famiglia.

I messaggi apparsi sui social

Sui social, molti amici hanno postato messaggi di cordoglio per la perdita di Angelo. Uno di loro gli ha detto che una persona come lui non sarà mai dimenticata per come è stato in vita come uomo. La forte Katia ha affrontato con compostezza questi lunghi anni strazianti nel vederti inerme, forte come eri. Mentre i tuoi figli sono dei bravissimi ragazzi che si è sempre visto con che principi sono stati educati da entrambi.

In memoria di Angelo Camnaghi, in quella zona, l'amministrazione ha posto una “ghost bike“, una bicicletta bianca senza pedali, per ricordare tutti i ciclisti vittime della strada. In particolare, sulla stessa strada, hanno perso la vita la saronnese Paola Greselin, 62 anni, lo scorso gennaio. La donna stava andando al lavoro al Comune di Rovello in bici. Morto lì anche il 15enne Simone Vavassori di Misinto, investito e ucciso nel 2020.

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