GIUGLIANO. Ancora sangue in strada, a perdere la vita è un giovane imprenditore del posto. Un drammatico incidente a Giugliano: muore un uomo di 39 anni molto stimato e conosciuto da tutti per la sua bontà, generosità e dedizione al lavoro.
Giugliano - La vittima
E' Giovanni Di Martino per tutti “Giovanni o Mocc’ “. L’incidente si è verificato nella tarda serata di ieri, intorno alle ore 22.15, nei pressi del mercato ortofrutticolo.
Giugliano - L'incidente
Secondo quanto riportato da Napolizon la dinamica è ancora in fase di accertamento. Da quanto riportato dai colleghi del Il Meridiano, si sarebbero scontrate due autovetture: una Fiat Panda ed una Multipla. Giovanni sembrerebbe stesse facendo rientro a Giugliano, dal suo deposito sito nel comune di San Cipriano, qui dove viveva da uomo sposato.
Le condizioni del 39enne
Apparse subito gravi e per i medici non è stato possibile salvarlo. Stimato e conosciuto da tutti per la sua bontà, generosità e dedizione al lavoro. Inoltre, sul posto per il recupero dei veicoli incidentati ed il ripristino del manto stradale sono giunti gli operai specializzati della ditta MPM.
Napoli, bimbo di 4 anni annega su lungomare Caracciolo. "Non respirava più”, il 118 gli slava la vita: "Era quasi morto”
NAPOLI. Un bimbo di soli 4 anni annega su lungomare Caracciolo. "Non respirava più”, la paura, le grida della mamma e quel corpicino quasi morto riverso sul bagnasciuga sotto gli occhi dei bagnanti, poi il miracolo.
I fatti a Napoli sul lungomare Caracciolo
A darne notizia è la pagina pagina Facebook, “Nessuno tocchi Ippocrate”. Erano da poco passate le ore di 18 quando viengono allertati i sanitari del 188 per un bambino annegato su lungomare Caracciolo (precisamente “Mappatella beach”).
I Soccorsi
Come riporta anche TeleclubItalia, l’ambulanza in pochi minuti riesce a raggiungere la spiaggia e l’equipaggio trova il piccolo di 4 anni sul bagnasciuga esanime e pallido. “Non respira più”, gridano i presenti. Iniziano immediatamente le manovre salvavita che continuano in ambulanza nel tragitto disperato verso il Santobono di Napoli.
L’autista soccorritore riesce ad essere nel pronto soccorso dopo 7 minuti. Il bambino esce dall’ambulanza con respiro spontaneo e battito, viene trasferito d’urgenza in rianimazione dove viene intubato. Non si troverebbe in pericolo di vita.(TeleclubItalia)
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