NAPOLI. Tragedia nel napoletano a causa dell’ennesimo incidente. Michele Siciliano, 30 anni, è deceduto dopo 40 giorni dal tragico incidente stradale verificatosi sull’autostrada A30, all’altezza di Palma Campania.
Troppo gravi le ferite riportate nel tremendo impatto che non ha lasciato scampo al povero Michele, morto a seguito di una lunga agonia.
In quella circostanza l’impatto fu terribile e quando gli operatori sanitari giunsero sul posto, già poterono rendersi conto della gravità delle ferite riportate a seguito dell'impatto.
Michele era stato prima trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria la Pietà di Nola e successivamente trasferito all’ospedale del Mare di Ponticelli, a Napoli.
Dolore nella città di Napoli
Il 30enne, che era caduto dalla sua moto, aveva riportato fratture alla tibia, al bacino e ad entrambi i peroni che non gli hanno lasciato scampo dopo 40 giorni di lunga agonia prima di smettere di respirare.
Come riporta “Il Mattino”, il 30enne fu portato prima al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria la Pietà di Nola per poi essere trasferito all’ospedale del Mare.
Frattura al bacino, alla tibia e al perone di entrambe le gambe e lesioni gravi in altri parti del corpo. Tanti i messaggi di cordoglio da parte di amici e parenti.
C’erano anche lesioni su tutto il corpo. Numerosi i messaggi di cordoglio da parte di amici e parenti di Camposano (il suo paese, vicino Nola, Napoli), che gli stanno rendendo omaggio, anche sui social, in queste ore.
Questo il messaggio scritto poco fa da Marianna rivolto direttamente a Michele, da lui stimato ed amato, così come dall'intera comunità a cui apparteneva.
“Ricorderò sempre il tuo magnifico sorriso e la tua grande umiltà che ti contraddistingueva… fai buon viaggio”. (Il Mattino)
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