"Non mi sento bene". Si accascia e muore sotto gli occhi della compagna

Una terribile disgrazia ha colpito la zona di Salgareda, portando alla morte di Orazio Buriola, un uomo di 59 anni. L'incidente è avvenuto quando Orazio è caduto in casa, colpendo la testa e subendo un'ischemia. Dopo due giorni di lotta, purtroppo, ha perso la vita. La notizia ha gettato nello sconforto due comuni, Ponte di Piave e Salgareda, che hanno unito le forze per sostenere i familiari dell'uomo.

Orazio Buriola era un operaio metalmeccanico specializzato e si era appena ritirato in pensione quattro mesi prima dell'incidente. Originario di San Nicolò di Ponte di Piave, aveva lavorato in questa comunità e aveva anche svolto un ruolo volontario nella sagra locale. Nel 1997, si era trasferito nel comune di Salgareda, dove aveva condotto una vita tranquilla, tra lavoro e la famiglia.

Negli ultimi anni, aveva instaurato una relazione con una donna di origini romene, ma il destino ha tragicamente cambiato il corso degli eventi. L'incidente in casa è stato fatale, e Orazio non è riuscito a riprendersi.

I messaggi di cordoglio per Orazio Buriola

La comunità di Ponte di Piave e quella di San Nicolò di Ponte di Piave, il suo paese natale, si sono strette attorno alla famiglia di Orazio Buriola in questo momento di profondo dolore. La sindaca di Ponte di Piave, Paola Roma, ha espresso le condoglianze della comunità e ha ricordato il suo contributo come volontario alla sagra di San Nicolò.

Anche il sindaco di Salgareda, Andrea Favaretto, ha condiviso il dolore, definendo la perdita di Orazio una tragedia per la loro comunità. Orazio Buriola lascia nel dolore due fratelli, la compagna e altri parenti, lasciando un vuoto profondo nel cuore di coloro che lo conoscevano e lo amavano.