Scuole chiuse per sei giorni dopo le elezioni. Lo ha deciso il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, che ha già firmato l’ordinanza che prevede lo stop delle lezioni per quasi una settimana, cioè dal 18 al 23 settembre.
Torre del Greco, il sindaco chiude le scuole per sei giorni
Chiusura che avverrà a prescindere dalla data di riapertura delle scuole, attualmente prevista per il 14 settembre. Nell’ordinanza, si legge che “i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi interessati” dovranno rendere disponibili le strutture “a partire dalle ore 14 di giovedì 17 settembre”, e che queste saranno “riconsegnate ai rispettivi dirigenti scolastici, terminate le attività di sgombero, pulizia e sanificazione dei locali utilizzati, effettuate secondo le prescrizioni definite dal ‘protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2020 del Ministero dell’Interno e del Ministero della Salute, entro le ore 24 di mercoledì 23 settembre”.
Quasi una settimana di stop, dunque: se le lezioni riprenderanno il 14, a Torre del Greco dopo tre giorni sarà già “lunga pausa”, dal 18 al 23. Poi giovedì 24 settembre previsto il rientro in classe.
La rabbia del sindaco in Campania: “No a feste di compleanno o qui sarà ‘zona rossa’”
«Abbiamo 31 casi positivi, un numero mai raggiunto nemmeno nel periodo del lockdown. Ecco perché ho adottato l’ordinanza restrittiva (mascherine obbligatorie e stretta sui locali ndr).
Molti sono contagi da rientro, ma i dati sono alti e dobbiamo evitare che possano accendersi altri focolai a San Giuseppe Vesuviano. A dirlo in diretta Facebook è il sindaco Vincenzo Catapano, un video live anche per affrontare l’inizio delle scuole e le elezioni.
Poi l’invito-appello facendo intendere che se dovessero aumentare i casi potrebbe scattare la zona rossa: «Evitiamo i festeggiamenti privati, eventi e compleanni che possono essere rimandati quando il numero dei contagi sarà in calo», spiega il primo cittadino.
E ancora: «Possiamo fare molte cose una volta rientrati nella normalità, ora serve uno sforzo già a partire da adesso e particolarmente dal prossimo fine settimana.
Ora conta fare calare i casi a San Giuseppe Vesuviano e poter riaprire le scuole in piena sicurezza. Se non dovessimo adottare misure precauzioni, i casi potrebbe aumentare fino a diventare “zona rossa” con gravi ripercussioni sociali ed economiche per la nostra città».
L’ultimo invito per i contatti dei casi positivi: «Bisogna restare in quarantena come chi è affetto dal Covid, per legge nessuno può uscire o ospitare persone». (Il Fatto Vesuviano)
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