Usa, Biden a 50 anni dalla sentenza sull'aborto: "Continuerò la lotta per il diritto di scelta delle donne"
Il presidente degli USA, Joe Biden, a 50 anni dalla sentenza Roe versus Wade (22 gennaio 1973) sull'aborto, ha promesso che continuera' "a lottare per proteggere il diritto di scelta di una donna". Lo si legge in un comunicato della Casa Bianca. "Oggi, invece di commemorare il 50mo anniversario della decisione della Corte Suprema nel caso Roe versus Wade, prendiamo atto che l'anno scorso la Corte Suprema ha tolto un diritto costituzionale al popolo americano", ha dichiarato il presidente, riferendosi al pronunciamento del 24 giugno 2022 della Corte (Dobbs versus Jackson Women's Health Organization), di segno opposto a quello del 1973.
"Dalla decisione della Corte Suprema, gli americani, piu' e piu' volte, hanno fatto sentire la loro voce: le donne dovrebbero essere in grado di prendere queste decisioni profondamente personali libere da interferenze politiche", ha ricordato Biden. "I repubblicani al Congresso e in tutto il Paese continuano a spingere per un divieto nazionale di aborto, per criminalizzare medici e infermieri e per rendere piu' difficile l'accesso alla contraccezione. E' pericoloso, estremo e fuori dal mondo", ha poi affermato. Infine, il presidente ha esortato il Congresso a "ripristinare le protezioni di Roe versus. Wade nella legge federale", poiche' e' "l'unico modo per garantire pienamente il diritto di una donna di scegliere in ogni Stato".
La Casa Bianca, inoltre, riferisce che oggi la vicepresidente Kamala Harris, in Florida, presentera' un memorandum sull'impegno dell'amministrazione per proteggere l'accesso all'aborto, compreso quello farmacologico. Due i punti fondamentali: il segretario per la salute e i servizi umani, in consultazione con il procuratore generale e il segretario per la sicurezza interna, valuteranno nuove linee guida per la prescrizione, la distribuzione e l'accesso legali al mifepristone, uno steroide sintetico utilizzato come farmaco per l'aborto chimico; gli stessi dipartimenti prenderanno in considerazione nuove azioni per proteggere e salvaguardare la sicurezza delle pazienti che accedono all'assistenza sanitaria per l'aborto legale. (AGENZIA NOVA)