Meloni a Parigi, vede Macron
VERTICE MELONI MACRON. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sostenuto la candidatura della Capitale italiana per ospitare l'Expo 2030 durante la penultima Assemblea generale del Bureau International des Expositions. Questo evento è preceduto dal voto di novembre, che determinerà la città designata ad ospitare l'Expo.
Successivamente, la presidente del Consiglio ha avuto un incontro bilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron. Il faccia a faccia tra i due leader è durato circa un'ora e 40 minuti. Durante questo incontro, sono stati discussi diversi temi di interesse comune tra Italia e Francia.
Dopo l'incontro con Macron
La premier si è recata all'Ambasciata d'Italia in Francia, dove ha tenuto un intervento. Durante il suo discorso, la presidente del Consiglio ha ribadito la sua forte convinzione nella candidatura di Roma per Expo 2030.
In una conferenza stampa congiunta prima del faccia a faccia con Macron, il presidente francese ha sottolineato l'importanza di migliorare l'organizzazione in materia di asilo e immigrazione per evitare tragedie nel Mediterraneo. Ha anche menzionato la necessità di rafforzare il controllo delle frontiere esterne. Macron ha sottolineato che l'Italia, trovandosi in prima linea, è ben consapevole di questa problematica.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato che l'Italia e la Francia sono due nazioni centrali e protagoniste all'interno dell'Unione Europea, e che è particolarmente importante per loro dialogare e perseguire interessi comuni in un momento come questo.
“Notte prima degli esami”: il mio videomessaggio a @skuolanet dedicato a tutti i maturandi.#Maturità2023 pic.twitter.com/mQmMXUHwiW
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) June 20, 2023
Durante la dichiarazione congiunta all'Eliseo
La premier Meloni ha dichiarato che l'Italia e la Francia continueranno a sostenere la causa ucraina in tutti gli aspetti. Ha sottolineato che se non si intervenisse, il mondo sarebbe molto più caotico, e che gli ucraini stanno difendendo anche la libertà di tutti.
Emmanuel Macron ha evocato il Trattato del Quirinale, che sancisce l'amicizia tra Francia e Italia, e ha elogiato i legami tra le due società, economie, università e artisti. Ha affermato che questa amicizia permette di vivere le controversie e i disaccordi in un quadro sempre rispettoso.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato che condividono con la Francia una sensibilità comune su molte questioni, in particolare per quanto riguarda il Mediterraneo, con particolare riferimento alla Tunisia e alla Libia. Ha sottolineato che lavorano insieme per raggiungere obiettivi convergenti in queste aree.
Vertice Meloni Macron: “Sul Mediterraneo visione condivisa”
Infine, la premier Meloni ha affermato che nelle prossime settimane dovranno prendere decisioni che avranno conseguenze importanti per il futuro dell'Europa, i rapporti transatlantici e la proiezione internazionale del continente. Ha sottolineato l'importanza che Roma e Parigi lavorino insieme sia a livello bilaterale che multilaterale, sia all'interno dell'Unione Europea, della NATO che del G7, di cui l'Italia sarà presidente l'anno prossimo e che sarà strategico per il rapporto con il Mediterraneo e i partner globali.