Papa Francesco, il Vaticano rassicura: “Notte tranquilla, si è alzato e ha fatto colazione”
Il Pontefice continua il ricovero al Gemelli, migliora la situazione clinica
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Papa Francesco ha trascorso una notte serena presso il Policlinico Gemelli di Roma, dove è ricoverato da venerdì scorso per una polmonite bilaterale. Il bollettino ufficiale del Vaticano ha comunicato che questa mattina il Pontefice si è alzato dal letto e ha fatto colazione, segno di un lieve miglioramento delle sue condizioni. I parametri emodinamici risultano stabili e la febbre è assente.
Le parole di Andrea Riccardi: “Francesco non lascerà finché ha forza”
Mentre prosegue il ricovero del Papa, si moltiplicano le speculazioni sul suo stato di salute e sulla possibilità di eventuali dimissioni. Andrea Riccardi, storico e fondatore della comunità di Sant’Egidio, ha dichiarato in un’intervista a Repubblica che non vede motivi per ipotizzare un passo indietro da parte di Bergoglio.
“C’è un certo accanimento sulla salute del Papa – ha spiegato Riccardi – un gioco di voci che alimenta il pessimismo. Tuttavia, Francesco ha sempre manifestato la volontà di continuare il suo ministero fino a quando avrà la forza.”
Il riferimento al gesto di Benedetto XVI, che si dimise nel 2013 per motivi di salute, sembra essere alla base di queste voci, ma al momento non vi sono segnali concreti che Bergoglio voglia seguire la stessa strada.
Il ricovero al Gemelli e la terapia in corso
Il Pontefice, 87 anni, è ricoverato da diversi giorni al Policlinico Gemelli di Roma per curare un’infezione polmonare che ha richiesto un monitoraggio costante. I medici hanno confermato che la polmonite è sotto controllo, anche se il Papa rimane sotto stretto monitoraggio per evitare eventuali complicazioni.
Nel bollettino medico diffuso ieri sera, il Vaticano ha reso noto che il Papa rimane senza febbre e che i parametri vitali sono stabili. Non è ancora chiaro quanto tempo durerà il ricovero, ma alcune fonti parlano di almeno altri sette giorni di degenza prima del rientro in Vaticano.
L’ipotesi di dimissioni: il cardinale Ravasi non esclude la possibilità
Sulle condizioni del Pontefice si è espresso anche il cardinale Gianfranco Ravasi, che non esclude l’ipotesi di dimissioni nel caso in cui Francesco non dovesse sentirsi più in grado di guidare la Chiesa. “È una persona decisa e potrebbe scegliere di lasciare, ma non mi sembra che la sua condizione sia compromessa a tal punto”, ha dichiarato Ravasi.
Fedeli e pellegrini pregano per il Pontefice
Mentre Papa Francesco continua le cure, numerosi fedeli si sono raccolti in preghiera per la sua salute. In Argentina, suo Paese d’origine, diverse comunità cattoliche hanno organizzato momenti di preghiera e veglie per esprimere vicinanza al Pontefice.
Anche in Vaticano l’assenza del Papa si fa sentire. Alcune suore presenti nella Basilica di San Pietro hanno dichiarato: “Ci manca la sua presenza, preghiamo affinché torni presto”.
Papa Francesco resta ricoverato, ma il quadro clinico sembra in miglioramento. Il Vaticano rassicura sulle sue condizioni, mentre le voci sulle possibili dimissioni continuano a circolare. Tuttavia, secondo chi gli è vicino, Bergoglio non ha intenzione di lasciare il suo incarico e continuerà a guidare la Chiesa finché la salute glielo permetterà.