Strage Ischia. "La satira termina quando 3 metri di fango seppelliscono un bimbo di 20 giorni”

ISCHIA. "La satira termina quando 3 metri di fango seppelliscono il corpo di una creatura di 20 giorni. Mi riferisco a una vignetta pubblicata dal vignettista del Fatto Quotidiano, Natangelo, che ritraendo la 'morte' presso Casamicciola Terme asserisce che 'è tornata a Ischia per via dei fanghi, come sempre'. La satira deve far riflettere, si dirà. Bene, io davvero ci ho riflettuto e trovo questa vignetta offensiva. Offensiva verso chi ha perso i propri familiari, offensiva verso un'intera comunità, offensiva per i nostri morti. Ci penserà la Magistratura a 'far riflettere', a far luce sulle responsabilità. Ma fino a quel momento, pregherei di non giocare coi nostri nervi, che sono molto tesi".

Ischia - La rabbia e il dolore del sindaco di Lacco Ameno

Così su Facebook il sindaco del comune ischitano di Lacco Ameno, comunità confinante con quella di Casamicciola Terme.

"Che la libertà di stampa non sia un paravento, dietro cui celare un'informazione alla ricerca di share: a costo di mettere in campo i migliori legali, non vi consentiremo più di monetizzare col sangue dei nostri cari, non vi consentiremo più di associare la nostra immagine a quella di un'isola criminale, non vi consentiremo più di fare vignette che ledono la dignità di un'isola che, di fatto, è stata la culla dell'Occidente. Ora basta". Conclude il primo cittadino. (Internapoli)

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