Rino Dondi Pinton

Si è spento all'età di 103 anni Rino Dondi Pinton, figura chiave nella storia della distilleria italiana e creatore del Cynar, l’amaro al carciofo che ha segnato un'epoca. Ideato negli anni del boom economico, il Cynar divenne famoso grazie alla pubblicità con Ernesto Calindri e il celebre motto "Contro il logorio della vita moderna". La sua invenzione ha lasciato un segno indelebile nella cultura enogastronomica italiana.

La nascita del Cynar: un’intuizione rivoluzionaria

Rino Dondi Pinton nacque a Padova e fin da giovane si avvicinò al mondo della distilleria. A soli 27 anni, mentre lavorava per la G.B. Pezziol, sviluppò l’idea di un amaro digestivo a base di carciofo. In collaborazione con gli imprenditori Dalle Molle, perfezionò la ricetta che sarebbe diventata il Cynar, lanciandolo ufficialmente nel 1952. La sua formula, ancora oggi segreta, ha reso il Cynar un prodotto iconico.

Il successo grazie alla pubblicità

Il Cynar divenne celebre negli anni ’60 grazie a una campagna pubblicitaria innovativa. Il volto di Ernesto Calindri, seduto a un tavolino mentre sorseggiava l’amaro per difendersi dal "logorio della vita moderna", rese il marchio immediatamente riconoscibile. Lo spot contribuì a far diventare il Cynar una bevanda di culto, molto apprezzata dagli italiani.

L’apice e la rinascita del Cynar

Tra gli anni ’50 e ’70, il Cynar conobbe il massimo della popolarità. Tuttavia, con il passare del tempo, la sua diffusione diminuì. Negli ultimi anni, però, il prodotto ha vissuto una rinascita grazie alla riscoperta dei liquori vintage e al successo di cocktail a base di Cynar, come lo spritz. Collaborazioni recenti, come quella con il Venezia Calcio, hanno contribuito a rilanciare il marchio sui social e tra le nuove generazioni.

Una vita dedicata alla distilleria

Dopo il successo del Cynar, Dondi Pinton continuò a lavorare nel settore della distilleria, portando avanti innovazioni nel campo degli amari e dei liquori. Nonostante il ritiro dalla scena pubblica, rimase una figura di riferimento per l’industria.

L’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce

Nel 2021, il Comune di Padova gli conferì il titolo di "Padovano Eccellente", riconoscendone il contributo all'industria italiana. L’anno successivo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo insignì dell’onorificenza di "Cavaliere di Gran Croce", il massimo riconoscimento civile dello Stato italiano.

L’eredità di un’icona del made in Italy

Rino Dondi Pinton ha lasciato un segno profondo nella storia della distilleria italiana. Il Cynar continua a essere un simbolo di tradizione e innovazione, mantenendo viva la memoria del suo creatore. Con la sua scomparsa, l’Italia perde un pioniere del settore, ma il suo contributo rimarrà immortale nei bicchieri e nei ricordi di chi ha apprezzato il suo storico amaro.

La storia di Rino Dondi Pinton è quella di un uomo che ha saputo innovare senza dimenticare la tradizione. Grazie alla sua intuizione e alla sua dedizione, il Cynar è entrato a far parte del patrimonio culturale italiano. Il suo motto, "contro il logorio della vita moderna", rimane un messaggio attuale, testimone dell’impatto che il suo lavoro ha avuto sulla società e sull'industria italiana.

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