Ultim'ora. Ritrovati a Cutro altri due corpi: il bilancio sale a 79 vittime
CUTRO. Una strage senza fine. Ancora corpi, ancora vittime. Il mare di Cutro continua a restituire vite spezzate dal naufragio dello scorso 26 febbraio. Questa mattina infatti, i vigili del fuoco, hanno recuperato altre due vittime, il bilancio quindi sale a 78.
A renderlo noto è l'ispettore antincendio dei Vigili del Fuoco attraverso "Rainews 24":
“Il nostro obiettivo principale e' salvare vite umane - ha proseguito -, ma purtroppo, in questo caso, e' quello di restituire le vittime ai familiari”.
Nel frattempo continuano gli sbarchi senza sosta - L'allarme di Alarm Phone: “Barcone ancora in mare, sono in difficoltà”
Secondo quanto perviene e si legge su Tweet di Alarm Phone di pochi minuti, ci sarebbero ancora persone in difficoltà sul barcone proveniente dalla Libia:
"Più di 24 ore dopo il nostro avviso iniziale alle autorità, sono esausti e ancora in mare, a combattere il vento e le condizioni meteorologiche avverse. Esortiamo le autorità a coordinare un salvataggio il prima possibile e portare le persone in salvo in Italia!". (ANSA).
Ieri è arrivata a Crotone altra barca con 500 migranti. A Cutro il corteo: “Basta morti nel Mediterraneo”
MIGRANTI A CROTONE. Una nuova barca con circa 500 migranti è attraccata al porto di Crotone poco dopo le 00:30.
L'imbarcazione, come riporta l'ANSA trasportava circa 500 migranti, tutti soccorsi al largo della costa calabrese dalla guardia costiera.
Secondo quanto si apprende si tratta di un peschereccio in pessime condizioni, che stava navigando in un mare forza 6.
A soccorrere il peschereccio la Capitaneria di Porto di Crotone
La barca è arrivata scordata da tre motovedette della Capitaneria di Porto di Crotone e protetta da un rimorchiatore.
I migranti, tutti salvi, come fa sapere sempre l'ANSA, sono stati condotti al centro di accoglienza di Isola di Capo Rizzuto.