Assegno temporaneo, cos’è e a chi spetta: tutte le informazioni

Il Governo italiano, con il decreto legge 8 giugno 2021, n. 79, ha istituito l'assegno temporaneo, un sostegno economico destinato ai nuclei familiari con figli minorenni in attesa dell'emanazione del decreto legislativo sull'assegno unico universale. L'assegno temporaneo sarà in vigore dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021.

Per ottenere l'assegno temporaneo, i nuclei familiari che non hanno diritto all'assegno per il nucleo familiare devono soddisfare i seguenti requisiti: essere cittadini italiani o di uno Stato membro dell'Unione europea, soggetti al pagamento dell'imposta sul reddito in Italia, domiciliati e residenti in Italia e avere i figli a carico sino al compimento del diciottesimo anno d'età, e avere un ISEE in corso di validità.

L'assegno temporaneo è determinato sulla base della tabella allegata al decreto. Questa individua le soglie ISEE e i corrispondenti importi mensili dell'assegno per ciascun figlio minore. Gli importi sono maggiorati di 50 euro per ciascun figlio minore con disabilità. Il beneficio è riconosciuto nell'anno 2021 dall'INPS nel limite massimo complessivo di 1.580 milioni di euro.

Le domande per l'assegno temporaneo devono essere presentate in modalità telematica all'INPS o presso un istituto di patronato entro il 30 giugno 2021. L'erogazione dell'assegno avviene mediante accredito su IBAN del richiedente o mediante bonifico domiciliato. L'assegno non concorre alla formazione del reddito ai fini dell'IRPEF.

L'assegno temporaneo è compatibile con il reddito di cittadinanza e con altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni, province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali, escluso l'assegno per il nucleo familiare. In caso di variazione del nucleo familiare in corso di fruizione dell'assegno, la dichiarazione sostitutiva unica (DSU) aggiornata deve essere presentata entro due mesi dalla data della variazione.

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