Maturità, le tracce della prima prova
MATURITA' LE TRACCE. Oggi è iniziato il tanto atteso esame di maturità per oltre 536mila studenti in Italia. Dopo il periodo di incertezze dovute alla pandemia, si torna alla formula pre-Covid con due scritti e un colloquio.
La prima prova, quella di italiano, ha proposto sette tracce suddivise in tre diverse tipologie, che spaziano da brani di autori come Moravia e Quasimodo a testi di Piero Angela e Oriana Fallaci.
Le tracce
Oltre a Moravia e Quasimodo, tra le tracce proposte ai maturandi c'è il brano "Elogio dell'attesa nell'era di Whatsapp" tratto da un testo Marco Belpoliti. Altra proposta tra le tipologie di tipo B "Analisi e produzione di un testo argomentativo" è "L'idea di nazione" con un testo tratto da Federico Chabod. Ci sono poi un testo tratto da Piero Angela "Dieci cose che ho imparato" e un testo tratto da Oriana Fallaci, "Intervista con la storia", edito da Rizzoli nel 1977.
Gli studenti sono stati sostenuti da oltre 14.000 commissioni, coinvolgendo un totale di 27.895 classi.
“Notte prima degli esami”: il mio videomessaggio a @skuolanet dedicato a tutti i maturandi.#Maturità2023 pic.twitter.com/mQmMXUHwiW
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) June 20, 2023
La prova di italiano
E' comune a tutti gli indirizzi e comprende analisi del testo, tracce di testo argomentativo e temi di attualità. Un incoraggiamento ai maturandi è giunto anche dai ministri dell'Istruzione e dalla premier Giorgia Meloni.
Maturità le tracce - Domani la seconda prova
Domani sarà la volta della seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. La terza prova scritta sarà presente in alcuni indirizzi di studio. Una volta conclusi gli scritti, seguirà il colloquio orale, durante il quale la Commissione valuterà la capacità del ragazzo di collegare le conoscenze acquisite e il suo profilo educativo, culturale e professionale.
Non mancano, però, le novità. Per gli studenti nelle aree alluvionate dell'Emilia-Romagna, le prove d'esame saranno sostituite da un colloquio interdisciplinare, una decisione che ha suscitato polemiche e perplessità da parte degli studenti, docenti e sindacati della scuola.