Afragola, racket in azione: bomba contro una barberia
Esplosione nella notte, danni a un’attività commerciale e a un’auto parcheggiata. Indagini in corso
Ad Afragola torna l’incubo del racket. Questa volta nel mirino dei clan è finita una barberia situata in via Maiello. L’episodio, avvenuto a poche settimane dalle festività natalizie, rappresenta un preoccupante segnale dell’escalation criminale, colpendo persino piccole attività commerciali.
L’esplosione di un ordigno artigianale ha causato danni significativi alla porta d’ingresso dell’esercizio e a un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Fortunatamente, non si registrano feriti.
Le indagini dei carabinieri
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Afragola, che hanno avviato immediatamente le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto e risalire ai responsabili.
Gli investigatori stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza, sia pubbliche che private, installate nella zona. Inoltre, hanno raccolto la testimonianza del titolare della barberia, il quale ha dichiarato di non aver mai ricevuto minacce o richieste di natura estorsiva.
Racket o intimidazione?
Nonostante le dichiarazioni del proprietario, gli inquirenti non escludono nessuna pista. L’ipotesi più probabile è che la bomba sia un’azione intimidatoria legata al racket delle estorsioni, pratica tristemente diffusa in alcune aree della provincia napoletana.
Un messaggio dei clan?
L’attacco, avvenuto in un periodo dell’anno cruciale per il commercio, potrebbe rappresentare un avvertimento da parte dei clan per ribadire la loro presenza sul territorio e rafforzare il controllo sulle attività economiche locali.
La comunità sotto shock
L’episodio ha suscitato indignazione e preoccupazione tra i residenti e i commercianti di Afragola. Le festività natalizie, tradizionalmente un momento di gioia e prosperità, rischiano di essere oscurate dalla paura e dalla minaccia della criminalità organizzata.
Il monito delle istituzioni
Le autorità locali e le forze dell’ordine hanno ribadito l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni per contrastare il fenomeno delle estorsioni. Si invita chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti, assicurando riservatezza e protezione.
L’episodio di Afragola è solo l’ultimo di una serie di atti intimidatori che sottolineano la necessità di un intervento deciso per garantire sicurezza e legalità sul territorio.