L'incidente di Casal Palocco, che ha visto morire un bambino di 5 anni, è ormai su tutte le maggiori testate. Sta destanto un certo clamore, in particolare, la notizia secondo cui i genitori dei ragazzi responsabili dell'incidente abbiano dato poco peso ad una tragedia enorme.

Il preside dell'asilo frequentato dalla vittima, il piccolo Manuel che era in auto con la mamma e la sorellina, ha rivelato un dettaglio. "Abbiamo sentito che rassicuravano i figli e dicevano che era stata solo una bravata, che si sarebbe risolto tutto", ha detto.

Tuttavia, un bambino di 5 anni ha perso la vita, mentre la madre e la sorella sono miracolosamente sopravvissute, considerando che sembra che la Lamborghini stesse viaggiando a oltre 100 km/h, come rilevato nelle prime indagini.

Gli YouTuber avevano affittato l'auto costosa per una delle loro "challenge", che il gruppo è solito condividere online. Dovevano rimanere a bordo per 50 ore, senza mai scendere, e la collisione fatale sarebbe avvenuta durante questa "sfida".

Sebbene Di Pietro, che era al volante, sia indagato per omicidio stradale, la posizione dei suoi coetanei a bordo del SUV è attualmente sotto esame della procura di Roma, che coordina le indagini della polizia locale.

Incidente Casal Palocco, indagini anche sugli altri giovani presenti in auto

Gli smartphone di tutti gli occupanti sono stati sequestrati e saranno analizzati per determinare se, al momento dell'incidente, stavano registrando un video o facendo qualcos'altro che potrebbe aver distratto il guidatore. Sui loro profili social sono apparsi messaggi di condanna per l'accaduto, alcuni dei quali provenienti dai loro stessi follower.

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