New York STAZIONE POLIZIA SEGRETA CINESE. Il governo cinese ha spiato e molestato i dissidenti cinesi residenti negli Usa, istituendo persino una stazione di polizia segreta nella città di New York.

A dichiararlo è stato Breon Peace, procuratore degli Usa per il distretto orientale di New York. Che in una conferenza stampa ha annunciato anche tre arresti.

New York, stazione di polizia segreta: tre arresti

Gli arresti evidenziano la "campagna su più fronti della Cina per estendere la portata e gli impatti del suo sistema autoritario negli Stati Uniti", ha aggiunto David Newman, vice procuratore generale.

Sotto inchiesta sono finiti 34 funzionari del Ministero della pubblica sicurezza cinese (MPS) per aver creato una una task force che avrebbe utilizzato falsi account di social media per prendere di mira attivisti democratici cinesi e dissidenti al di fuori della Cina.

In alcuni casi questi trolli hanno interferito con gli incontri dei dissidenti su piattaforme tecnologiche Usa; in altri casi invece hanno diffuso propaganda e disinformazione. La Cina ha negato che gli arrestati lavorassero per il governo.

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