ISCHIA. Abbracciati, per l'ultima volta e fino alla fine: così i vigili del fuoco hanno trovato Giovanna Mazzella, 30 anni, e il figlio Giovangiuseppe, appena 21 giorni di vita. Lo ha spiegato Luca Cari, il comandante dei vigili del fuoco di Napoli, in una intervista ad AdnKronos.

Sono due delle vittime della frana di Ischia, che ha sepolto interi nuclei familiari nella mattina di sabato 26 novembre. Anche Maurizio Scotto di Minico, 32 anni e rispettivamente marito e padre, è stato trovato morto. Un'intera famiglia, due giovani genitori e un figlio appena venuto al mondo.

A Casamicciola Terme, dove dal fango continuano a riemergere corpi su corpi (come quello dei tre fratellini Michele, Francesco e Maria Teresa, rispettivamente 15, 11 e 6 anni: ancora dispersi i genitori), si continua a piangere.

La scena del ritrovamento del piccolo Giovangiuseppe, 21 giorni appena e la vittima più giovane del disastro ischitano, è stata straziante anche per i soccorritori. La speranza che i tre fossero riusciti a mettersi in salvo si è affievolita con il passare delle ore.

Fin quando non li hanno trovati: la madre Giovanna stringeva al petto il piccolo, per l'ultima volta. Per accompagnarlo nel suo ultimo viaggio arrivato troppo presto, dopo appena tre settimane di vita.

Poco distante c'era Maurizio: morti assieme dopo la valanga di fango e detriti che si è abbattuta sulla loro casa, spazzando via non solo le abitazioni ma anche vite, sogni e speranze. Sui social, il cordoglio è unanime.

In tanti conoscevano i ragazzi, e la recente nascita del bambino li aveva messi al centro dell'attenzione di amici e parenti. Fin quando un tragico destino come quello di sabato non si è abbattuto su di loro, portando via quei sorrisi in foto di cui oggi i social sono pieni per sempre. Fonte: Fanpage

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