esplosione a forcella

Questa mattina, l'ospedale Cardarelli di Napoli ha annunciato il decesso di un uomo di 43 anni originario del Bangladesh, ricoverato in Terapia Intensiva Grandi Ustionati. L'uomo aveva riportato ustioni gravissime sull'85% del corpo a causa dell'esplosione avvenuta lo scorso sabato a Forcella. Nonostante i tentativi dei medici, le sue condizioni si sono aggravate fino al tragico epilogo.

Un bilancio che si aggrava

L'esplosione a Forcella ha già mietuto un'altra vittima: un uomo di 41 anni, anch'egli ricoverato al Cardarelli, è deceduto in rianimazione presso il Dipartimento per l'emergenza e accettazione (Dea). La situazione è quindi estremamente drammatica, con le vite di due persone stroncate dall'incidente.

Condizioni critiche per l'ultimo ricoverato

Resta in condizioni critiche l'ultimo uomo coinvolto nell'esplosione, un 59enne che si trova anch'egli in Terapia Intensiva Grandi Ustionati al Cardarelli. L'uomo presenta ustioni sul 65% del corpo ed è attualmente intubato e sedato. Le sue condizioni rimangono stabili ma critiche, con la prognosi ancora riservata.

Il tragico bilancio dell'esplosione a Forcella continua a peggiorare, con due vite già perse e una terza in pericolo. La comunità di Napoli è sconvolta dall'accaduto, mentre le indagini proseguono per chiarire le cause del disastro.

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