Tragico incidente nel Pacifico: Giulia Manfrini muore trafitta da un pesce spada
La giovane dopo essere stata colpita dal pesce ha provato a chiedere aiuto agitando le mani
Un tragico evento ha scosso il mondo del surf e i social media: Giulia Manfrini, influencer e surfista di 36 anni, è deceduta dopo essere stata colpita al petto da un pesce spada mentre stava surfando al largo delle isole Mentawai, nell'oceano Pacifico.
L'incidente si è verificato venerdì mattina, intorno alle 9:30, lasciando la comunità scioccata e incredula.
I dettagli del tragico incidente
Secondo quanto riportato dalla polizia di Siberut, Giulia stava godendo di una sessione di surf quando è stata colpita dal pesce spada, un pesce noto per la sua forma allungata e le sue spade acuminate. Dopo l'impatto, la giovane ha cercato disperatamente aiuto agitando le mani, in un tentativo di segnalare la sua condizione critica. Due testimoni, Alexandre Ribas e Massimo Ferro, sono accorsi in suo soccorso, riportandola a riva. Nonostante i tentativi di soccorso, Giulia è stata trasportata d’urgenza al Centro sanitario Pei Pei Pasakiat Taileleu, ma le ferite riportate erano troppo gravi. Purtroppo, è morta poco dopo il suo arrivo in ospedale.
Chi era Giulia Manfrini?
Originaria di Venaria, in Piemonte, Giulia Manfrini era una persona dai molteplici talenti. Laureata in Giurisprudenza, aveva deciso di seguire le sue passioni, dedicandosi principalmente al surf e allo snowboard. Prima di diventare una surfista, Giulia aveva partecipato alle Universiadi come snowborder, dimostrando un'incredibile abilità nelle attività sportive. Negli ultimi anni, aveva lasciato l'Italia per trasferirsi alle isole Mentawai, dove aveva fondato un'agenzia di viaggi specializzata in vacanze sportive, sia in mare che sulla neve.
Giulia era molto conosciuta nella comunità dei surfisti italiani e aveva un seguito considerevole sui social media. Dopo la notizia della sua tragica scomparsa, il suo profilo Instagram è stato inondato da messaggi di cordoglio. "Una notizia scioccante, riposa in pace Giulia," ha scritto un follower, mentre un altro ha commentato: "Il tuo sorriso non verrà dimenticato." Questi messaggi testimoniano l'impatto che Giulia ha avuto sulla vita di molte persone, che l'hanno conosciuta attraverso il surf e la sua attività sui social.
Incidenti simili alle isole Mentawai
Sfortunatamente, questo non è il primo incidente mortale avvenuto nelle acque delle isole Mentawai. Già nel mese di giugno, un surfista americano di nome Erick Robert Soreker aveva perso la vita in circostanze simili, colpito anche lui da un pesce spada. Nel dicembre dello scorso anno, un altro italiano, Alberto Marcon, era stato attaccato da un pesce aguglia, un pesce di dimensioni più ridotte rispetto al pesce spada, ma era riuscito a salvarsi nonostante le ferite riportate.
La morte di Giulia Manfrini ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità del surf e tra coloro che l'hanno conosciuta e amata. I suoi amici, familiari e fan la ricorderanno come una persona solare e appassionata, che ha dedicato la sua vita alle sue passioni. Questo tragico evento serve da monito sui pericoli che possono nascondersi anche nei luoghi più idilliaci. La comunità del surf e i suoi cari piangono la perdita di una giovane che aveva molto da offrire al mondo.