Terribile incidente sul lavoro a Marcianise, un uomo è rimasto schiacciato da una pressa pochi minuti prima di andare a casa, Ivan perde la vita a soli 34 anni.
L'operaio è rimasto schiacciato da una pressa in una azienda che si occupa di imballaggi poco distante dallo stabilimento della Coca Cola.
L’incidente è avvenuto il 10 agosto poco prima che l’uomo smontasse e tornasse a casa dalla sua famiglia dopo la giornata di lavoro.
Ma la morte dell'uomo è avvenuta solo poche ore fa dopo giorni di ricovero in ospedale.
Incidente sul lavoro a Marcianise, operaio schiacciato dalla pressa
Come riportato anche dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, l’uomo è stato subito soccorso e trasferito all’ospedale civile di Caserta.
Dopo aver urlato a squarciagola, il giovane operaio è stato soccorso da alcuni colleghi i quali hanno allertato i sanitari.
Sul posto è giunta un’ambulanza del 118: i sanitari hanno soccorso il 34enne, trasportato d’urgenza al pronto soccorso del nosocomio del capoluogo.
Dopo 11 giorni di agonia, come scrive anche Caserta Ce, il 34enne Ivan Salvatore è morto.
Il suo cuore ha smesso di battere. L’intera comunità è sotto shock per la notizia. (Occhionotizie)
Viareggio, Katia muore improvvisamente a soli 30 anni. L’autopsia conferma: ”E’ morta per il Covid”. Doveva vaccinarsi oggi
Il dolore per chi rimane di qua non avrà mai fine dopo il tragico evento che ha colpito la povera 30enne, vittima del Covid.
E per questo i primi riscontri dell’autopsia sul corpo di Katia Lamberti, la ragazza trentenne nel primo pomeriggio di Ferragosto dopo una diagnosi di positività al covid, non sono abbastanza per placare la rabbia dei familiari.
Vogliono vederci chiaro: nella giornata di ieri si è venuti a sapere che l’esame sul corpo della ragazza conferma l’ipotesi di morte dovuta alle complicazioni dell’infezione da coronavirus.
E, sebbene i risultati istologici arriveranno solamente tra quaranta giorni, le prime risultanze confermano che la ragazza non avesse altre patologie che possano aver provocato l’arresto cardiaco.
A eseguire l’esame il medico legale incaricato dall’Asl per l’autopsia, la dottoressa Diana Bonuccelli. Ufficialmente il referto verrà reso pubblico solamente tra più di un mese, ovvero quando saranno pronti i risultati delle analisi sui campioni.
Tuttavia i medici non si attendono esiti diversi. Presente durante il lavoro della dottoressa Bonuccelli anche un tecnico di parte a rappresentare la famiglia della ragazza.
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