Nuovi dettagli sconvolgenti emergono dall'autopsia di Giulia Cecchettin, vittima del delitto atroce di cui è accusato Filippo Turetta. I particolari raccapriccianti rivelano le fasi orribili del crimine, con l'ultimo colpo fatale al collo durante una lotta disperata.

Oggi, Turetta avrà l'occasione di raccontare la verità sull'uccisione della sua ex fidanzata, e gli inquirenti sperano di ottenere conferme sui sospetti che Giulia sia stata uccisa dopo una lotta disperata con l'assassino.

L'autopsia

Si concentrerà sulla ferita al collo nella regione latero-cervicale sinistra e cervicale posteriore, un taglio profondo con margini netti, segno di una coltellata letale. Questo particolare potrebbe essere cruciale per contestare l'aggravante della crudeltà. Alcune delle 26 ferite trovate sul corpo di Giulia sono state inflitte dopo la sua morte, mentre altre sono il risultato del trascinamento del corpo.

Si sospetta che Giulia abbia cercato disperatamente di fermare la lama del coltello con le mani, indicato dai tagli ai palmi delle mani rilevati durante l'esame medico legale. Questi dettagli indicano una terza fase del delitto, con Giulia colpita molte volte vicino a casa, poi aggressa a Fossò, dove ha cercato di scappare prima di essere brutalmente uccisa.

Filippo Turetta, dopo aver rifiutato di rispondere al giudice durante l'interrogatorio di martedì, potrebbe fare lo stesso oggi. I legali di Turetta, Giovanni Caruso e Monica Cornaviera, sono attesi al carcere di Verona per seguire l'autopsia. La decisione di interrogare Turetta quasi contemporaneamente all'esame autoptico suggerisce l'importanza di ottenere informazioni dirette dall'indagato.

Il delitto di Giulia Cecchettin continua a svelare dettagli scioccanti

Aprendo una nuova fase nelle indagini. La ferocia del crimine potrebbe portare a un'accusa di crudeltà, e la collaborazione di Turetta con gli inquirenti potrebbe fornire ulteriori chiavi per comprendere le circostanze del terribile evento. La comunità rimane sconvolta da questa tragedia, mentre le autorità cercano giustizia per la giovane vittima.

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