Mamma e figlio scomparsi dopo un incidente: trovate tracce. "Lei soffriva durante il lockdown" Col passare delle ore, l'angoscia per la sorte di Viviana Parisi e del suo bambino di quattro anni Gioele cresce. La mamma e il piccolo sono scomparsi lunedì mattina e al terzo giorno di ricerche nella zona del loro ultimo avvistamento non se ne ha ancora notizia. Si sta anche cercando in un paio di laghetti della zona, nel timore che la vicenda abbia avuto un epilogo tragico.

Le ricerche di mamma e figlio

Viviana Parisi, 43 anni, è scomparsa lunedì mattina dopo un lieve incidente sull'autostrada Messina-Palermo. Era partita da Venetico, piccolo centro vicino alla città dello Stretto, doveva andare a Milazzo, a una ventina di chilometri, per comprare le scarpe al bambino. Invece la sua auto è stata trovata sull'autostrada a cento chilometri da casa, in territorio di Caronia. Dentro c'erano la borsa con documenti e cellulare. In azione ci sono i vigili del fuoco del comando provinciale con quindici unità, comprese due squadre cinofile, una squadra operativa e il personale di comando locale su autofurgone. La vastissima area che viene passata al setaccio per individuare madre e figlio, viene anche sorvolata da un elicottero e due droni, mentre via terra ci sono al lavoro anche la polizia stradale, i carabinieri, la forestale, la protezione civile e diversi volontari che sono scesi in campo per dare un mano nelle ricerche.

Le tracce vicino ai laghetti

Le indagini sono coordinate dalla procura di Patti. Le ricerche sono state estese anche ai paesi più vicini al luogo del ritrovamento dell’auto: le forze dell’ordine perlustrano gli itinerari che la mamma e il piccolo Gioele avrebbero potuto percorrere, senza escludere ispezioni a ruderi e casolari abbandonati, dove potrebbero essersi rifugiati. Ogni sopralluogo fin qui è caduto nel vuoto, compresi quelli in aziende agricole della zona e abitazioni. Nessuno avrebbe notato la presenza della donna, nemmeno i tanti allevatori che si trovano sui Nebrodi. Si cerca anche in due laghetti, che da oggi vengono scandagliati dai sommozzatori. Sono stati i vigili del fuoco a chiedere l’intervento dei sub dopo avere trovato tracce fresche di passaggi di persone vicino ai due specchi d’acqua.

La sofferenza durante il lockdown

Gli invasi sono a una breve distanza dal punto in cui, sull’A20 Messina-Palermo, è stata trovata l’Opel Corsa della donna. La donna, hanno raccontato i familiari, aveva avuto un periodo di sofferenza da stress nei giorni del lockdown. Ora però stava meglio e non aveva dato segnali preoccupanti, riferiscono i parenti, che continuano a sperare. Viviana è una dj, come il marito, ma dopo la nascita del figlio si era dedicata meno alla musica per accudire il suo bambino. I suoi genitori, che vivono a Torino dove lei è nata, erano attesi nei prossimi giorni in Sicilia. Fonte: Corriere della Sera Leggi anche Mamma e bimbo scomparsi, l'ultimo post: “Rinchiusa in una bara di cristallo” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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